Milano sotto gli occhi delle telecamere e della videosorveglianza, ma i furti continuano
La scorsa notte in via Gino Bramieri, nel quartiere di Piazza Repubblica, a Milano, 3 uomini hanno tentato di rubare una moto parcheggiata. Sono però stati visti dal custode di uno stabile che stava visionando le telecamere di video sorveglianza del condominio.
Il custode ha chiamato il 112 che ha inviato sul posto una radiomobile del nucleo dei Carabinieri di Milano. I militari sono arrivati silenziosamente e hanno sorpreso i tre ladri ancora vicini alla moto. Avevano già forzato il nottolino dell’avviamento ed erano in possesso degli strumenti adatti a effettuare l’operazione.
I tre sono stati arrestati in flagranza di reato e portati in camera di sicurezza in attesa della decisione del giudice. Si tratta di tre ragazzi, tutti italiani, fra i 19 e i 21 anni. Il più giovane ha dei precedenti per reati contro il patrimonio. Gli altri due erano incensurati.
Milano è una delle città con più telecamere stradali e private utilizzate per la video sorveglianza. I colpevoli di molti reati sono scoperti proprio grazie alle riprese delle videocamere di sicurezza. Probabilmente i ladri non le considerano troppo pericolose. Forse pensano che anche se riprendono il loro viso, siano irriconoscibili perchè sconosciuti. Non è sempre così. La tecnologia moderna permette l’incrocio delle immagini e se un ladro ha lasciato una foto su Facebook o se è stato condannato in precedenza, anche se sfugge alla cattura in flagranza, può essere riconosciuto nelle immagini dei video delle telecamere di sorveglianza, individuato ed arrestato.
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