Violenza sessuale a Milano. Arrestati 2 egiziani, uno minorenne
2 egiziani, di cui uno minorenne, sono stati arrestati dalla polizia di stato, a Milano, e accusati di violenza sessuale di gruppo dopo che una giovane Italiana li ha riconosciuti come parte di un gruppo di 3 nordafricani che, poco prima, l’avevano circondata e palpeggiata nelle parti intime.
L’accusa è di violenza sessuale
È successo ieri sera, verso le 23.30, in via Imbonati, a Milano, poco distante dalla fermata della metropolitana Dergano, sulla linea Rossa. La giovane donna era da poco uscita dalla metropolitana insieme ad un’amica quando sono state raggiunte dal gruppo di nordafricani. Mentre l’amica è riuscita a divincolarsi prima degli approcci lei non ce l’ ha fatta subito ed è rimasta intrappolata. Quando ha visto la volante di pattuglia nel quartiere ha attirato l’attenzione dei poliziotti. I nordafricani si sono allontanati e lei è corsa a raccontare quanto appena successo. I poliziotti ne hanno rintracciati 2 che sono stati riconosciuti dalla giovane. Si tratta di un 18enne irregolare con precedenti di polizia e un 17enne regolare e sempre con precedenti.
I due sono stati portati in questura, accusati di violenza sessuale di gruppo, in quanto vi è stato un contatto fisico non desiderato, e ora il maggiorenne si trova nel carcere di San Vittore, mentre il minorenne è stato portato in un apposita comunità. I casi di mancanza di rispetto e i tentativi violenti di approfittarsi delle donne da parte di magrebini irregolari arrivati a Milano nei modi più disparati sono decisamente aumentati, fino a costituire un problema per la sicurezza.
Cosa è successo a Dj Helen
L’ultimo episodio denunciato risale al 21 luglio, alle 21, la dj parmense Eleonora Rossi, conosciuta come Dj Helen, che conta più di 150.000 followers su Instagram, aveva raccontato sui social la sua disavventura avvenuta mentre era in auto sotto casa di un amica. Un nordafricano aveva infilato il braccio nell’auto tramite il finestrino aperto, le aveva afferrato un seno e lo aveva strizzato violentemente, lei aveva reagito prontamente alzando il finestrino. Poi aveva chiamato il 112. La volante della Polizia di Stato era però già sul posto perché chiamati da altri passanti.
Lo stesso nordafricano che aveva assalito Eleonora Rossi, poco prima stava minacciando la gente che camminava per strada con una bottiglia di vetro. L’uomo è stato rintracciato e arrestato poco dopo. Ora si trova nel carcere di San Vittore accusato di minacce e di violenza sessuale, l’arresto è stato convalidato e si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria
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