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Politica e elezioni comunali 2023. Vota solo il 50% degli elettori. Ecco i nuovi sindaci. Sono i meno votati d’Italia

Quelle del 15 maggio 2023 sono elezioni comunali, prettamente locali, che coinvolgono pochi comuni. Sono quelli che hanno, durante la loro vita amministrativa, interrotto il mandato in anticipo. Le elezioni comunali generali, quelle che riguardano quasi tutti i comuni, si svolgeranno l’anno prossimo. Al di là dei nomi dei nuovi sindaci, questa tornata elettorale, anche se piccola, ha messo in risalto che la gente non vota. Dal punto di vista della democrazia è un segnale importante. Le elezioni comunali sono quelle in cui la gente partecipa di più, generalmente. Specialmente nei piccoli comuni.

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Questi piccoli comuni hanno ribadito in modo rumorosamente assordante: la totale sfiducia nella politica e nelle istituzioni. Chi fa il parlamentare e il politico crede si tratti di un colpo di fortuna. Fa meno fatica ad indirizzare pochi voti, piuttosto che doversi confrontare con la gente. Però i veri esperti hanno paura. Sanno che in natura, anche nelle relazioni umane e amministrative, i vuoti tendono a riempirsi da soli, e nessuno sa con che cosa sarà riempito il vuoto di concretezza, di valori e di reale utilità causato dalla politica negli ultimi anni. La gente non vota perchè pensa che le istituzioni siano un inutile peso. Perchè, invece di risolvere problemi, li creano.

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I politici seguono la logica del loro interesse, che può essere anche quello di un tema elettorale assolutamente inutile, e non necessariamente un interesse economico, invece della logica dell’interesse delle comunità. Quando sono in difficoltà, preferiscono concentrarsi sul tentativo di zittire giornali e giornalisti, invece di risolvere i problemi. E, come si è visto con la legge Cartabia, zittire chi parla e racconta è una cosa che alle istituzioni riesce molto meglio dell’amministrare e governare.

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La gente crede di essere governati da una massa di incapaci lontani da qualunque realtà. E probabilmente ha ragione. Non è un discorso legato al governo di Giorgia Meloni, che ha avuto solo la fortuna, o la sfiga, di raccogliere i voti dell’ultima bolla di speranzosi in un cambiamento di rotta. Una bolla che continua a spostarsi da un partito all’altro ( prima il movimento 5 stelle di Grillo, poi la lega di Salvini, e ora fratelli d’italia della Meloni) alla ricerca di qualcosa che non succederà mai: la trasformazione dell’Italia in uno stato serio e al servizio del popolo.

L’ultimo atto di questa imbarazzante vicenda è stata la dichiarazione di Berlusconi. Un anziano, dalla salute delicatissima, fatto inutilmente affaticare pur di tentare di far andare la gente a votare. “Chi non vota non è un italiano vero” . Quanta fatica fisica e dolore in quella dichiarazione!

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La gente ha notato lo sforzo. Ha notato il tentativo di sfruttare l’affetto dimostrato dalla gente al vecchio imprenditore in queste ultime settimane della sua malattia. Però ha dei valori e un senso della dignità più alto di quello dei politici, si è vergognata al posto loro e non è andata a votare. Il risultato lo potete notare nei risultati che pubblico qua sotto. Ha votato meno del 50% degli aventi diritto, in elezioni comunali che generalmente vedevano il voto del 90% della popolazione.

Ecco i nomi dei nuovi sindaci eletti con le elezioni comunali in provincia di Milano

Arese: ha votato il 53,34% degli aventi diritto. Torneranno al voto per il ballottaggio tra i due candidati sindaco più votati. Vanno al ballottaggio Luca Nuvoli , del partito democratico e liste civiche, con il 48,47% e 4.151 voti, e Giovanni Congi della Lega e di fratelli d’Italia Meloni (27,72%) con 2.374 voti. Roberta Pinuccia Tellini di Forza Italia e liste civiche ha ottenuto il (23,81%) con 2.039 voti.

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Bareggio: ha votato il 50,17% degli aventi diritto. E’ stata rieletta sindaco Linda Colombo, della lista del centrodestra e liste civiche con il 50,63 % e 3.517 voti. All’opposizione ci sono Lorenzo Zanzottera del Centrosinistra e Pd (29,15%) con 2.025 voti e Davide Pietro Casorati delle liste civiche Bareggio, Bareggio sul serio e Amo Bareggio, (20,22%) con 1.405 voti.

Basiglio: ha votato il 49,84% degli aventi diritto. E’ stata eletta sindaco Lidia Annamaria Reale, della lista civica Lidia Reale con il 57,20 % e 1.005 voti. All’opposizione c’è il centrodestra con Sandro Moneta e 1.519 voti, l 45,56%.

Bellinzago Lombardo: ha votato il 57,45% degli aventi diritto. E’ stato eletto sindaco Michele Avola, della lista civica Vivere Bellinzago con il 54,44 % e 1.815 voti. All’opposizione ci sono Piergiorgio Neri con Insieme per Cambiare (35,69%) con 627 voti e Stefania Goi di Amo Bellinzago ( 7,11%) con 125 voti.

Bresso: ha votato il 50,49% degli aventi diritto. E’ stata eletto sindaco Simone Cairo, della lista del centrodestra e liste civiche con il 64,73 % e 6.405 voti. All’opposizione c’è Antonio Galliano del PD e liste civiche (35,27%) con 3.490 voti.

Calvignasco: ha votato il 55,33% degli aventi diritto. E’ stata eletto sindaco Giuseppe Gandini , della lista civica Idee in Comune con il 75,69% e 383 voti . All’opposizione c’è Patrizia Cedrati di Calvignasco libera – Libera Calvignasco (24,31%) con 123 voti

Cerro Maggiore: ha votato il 42,01% degli aventi diritto. E’ stato eletta sindaco Giuseppina Nuccia Berra, del centrodestra con il 60,69% e 3.057 voti . All’opposizione c’è Roberta Ce’ di Bene Comune (39,31%) con 1.980 voti

Cinisello Balsamo: ha votato il 47,99% degli aventi diritto. E’ stata rieletto sindaco Giacomo Giovanni Ghilardi, del Centrodestra più liste civiche con il 59,96% e 14.605 voti. All’opposizione c’è Luca Ghezzi del centrosinistra, 5 stelle e liste civiche (34,73%) con 8.459 voti. Le altre liste civiche che si sono presentate non hanno ricevuto abbastanza voti per ottenere almeno un seggio in consiglio comunale.

Cisliano: ha votato il 43,04% degli aventi diritto. E’ stata eletta sindaco Ilaria Mora, della lista civica Impegno per Cisliano con il 84,90% e 1.372 voti. All’opposizione c’è Michelangelo Tranchese di Cisliano per voi (15,10%) con 244 voti

Cologno Monzese: ha votato il 48,09% degli aventi diritto. Torneranno al voto per il ballottaggio tra i due candidati sindaco più votati. Vanno al ballottaggio Stefano Zanelli del PD, Sinistra, 5 stelle liste civiche con il 35,22% e 4.032 voti, e Giuseppe di Bari del cendrodestra, senza Lega, e liste civiche (26,62%) con 4.463 voti. Angelo Rocchi di Noi moderati e Avanti ha ottenuto 3.949 voti (23,55%) e Dania Perego della Lega Salvini e civiche ha ottenuto 2.449 voti (14,61%).

Gorgonzola: ha votato il 52,16% degli aventi diritto. Torneranno al voto per il ballottaggio tra i due candidati sindaco più votati. Vanno al ballottaggio Ilaria Arabella Paola Scaccabarozzi del PD più sinistra e liste civiche con il 47,15% e 4.032 voti, e Fabio Iannotti del cendrodestra (25,08%) con 2.145 voti. Matteo Pedercini delle liste civiche per Gorgonzola ha ottenuto 2.017 voti (23,59%) e Antonio Zantonini del movimento 5stelle e una lista civica di sinistra ha ottenuto 358 voti (4,19%).

Zibido San Giacomo: ha votato il 47,99% degli aventi diritto. E’ stata eletta sindaco Sonia margherita Belloli, della lista civica Noi cittadini con il 58,98% e 1.508 voti. All’opposizione ci sono Yuri Corisio di Insieme (25,38%) con 649 voti e Giovanni Luigi Navicello di Sei in comune, Forza Italia, Fratelli d’italia Giorgia Meloni, Lega, Noi moderati, Lombardia ideale (15,64%) con 400 voti.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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