via PadovaMilano

Milano. Via Arquà. Investimento di un ciclista finisce con una tragedia

Questo pomeriggio, 2 aprile, poco dopo le 15, un alfa romeo stava percorrendo via Arquà, nella zona di viale Padova, quando, all’altezza del numero civico 10, hanno urtato un ciclista che pare venisse contromano. Passeggero e autista dell’auto, due fratelli egiziani di 39 e 41 anni, si sono fermati e sono scesi a prestare soccorso al ciclista. Invece è iniziata con lui una breve discussione e poi il ciclista ha estratto un coltello, o un coltellino, e ha colpito i due fratelli. Li ha lasciati sanguinanti in strada ed è fuggito con la sua bicicletta.

Annunci

La chiamata al 112 è delle 15.11, e la centrale operativa ha inviato sul posto, per i soccorsi, due ambulanze della Croce Verde e della SSM è un’auto medica della aat di Milano. Sul posto del tentato omicidio sono arrivati anche gli agenti della Questura di Milano, che hanno iniziato immediatamente le ricerche dell’aggressore in bicicletta. I due feriti sono gravi.

Annunci

Dopo i primi soccorsi, i soccorritori dell’ambulanza SSM hanno portato il più grave al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Niguarda, mentre i soccorritori della Croce Verde di Pioltello mi sono occupati del secondo fratello e lo hanno portato in codice giallo al Pronto Soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano. Le ricerche del fuggitivo sono ancora in corso.

Annunci

Arrestato poco dopo

La polizia ha rintracciato l’aggressore al pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele. Ci era andato perchè durante l’aggressione ai due fratelli si era ferito a una mano. Si tratta di un ventenne, anche lui egiziano, come i due fratelli feriti. Chissà se i tre si conoscevano. Penso che lo sapremo nei prossimi giorni.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.