Le prime banche cadono. Silicon Valley Bank FALLITA!
Si cominciano a vedere i primi risultati della politica economica americana che sta portando avanti Powell per contrastare l’inflazione e suppostamente migliorare l’andamento dell’economia mondiale. Attualmente Powell, i suoi collaboratori ed esponenti politici stanno cercando di contrastare l’inflazione aumentando i tassi d’interesse del denaro. Silicon Valley Bank è la prima banca a cadere, fallire principalmente per questo aumento di tassi d’interesse, mi spiego meglio. Durante il periodo COVID i tassi d’interesse sul denaro sono sprofondati vicino allo zero e quindi le banche hanno optato per investimenti a più lungo termine rispetto al solito per spuntare interessi migliori sui capitali investiti. Le banche investono i soldi che noi depositiamo sui nostri conti per guadagnare dei soldi e per darci un po’ di interessi sul nostro capitale depositato. Oggi molte persone e società rivogliono il loro denaro disponibile per fare degli investimenti con gli interessi attuali molto più interessanti e quindi le banche si trovano a dover ridare più soldi di quelli che hanno ricevuto in deposito dai propri correntisti perché i tassi sono decisamente aumentati.
Silicon Valley Bank è la 18sima banca Americana per dimensione ed è sempre stata vicina al mondo della tecnologia offrendo supporto e finanziamenti agevolati per il settore, questo fallimento avrà delle grosse ripercussioni per il tech Americano. Powell e la FED per ora tacciono ma si aspetta in intervento da parte della banca centrale Americana visto che ci sono molte altre banche in attesa di saltare e se molte altre banche saltassero… sarebbe un vero suicidio per l’economia Americana e mondiale. Speriamo che FED e Powell si esprimano prima dell’apertura dei mercati di Lunedì. Se le persone impaurite di perdere i propri soldi andassero in banca per ritirare i propri depositi sarebbe un disastro totale come già capitato nel 2008. Adesso la tecnica di alzare i tassi d’interesse va forse pensata meglio visto che il prossimo 22 di Marzo ci sarà la nuova dichiarazione sul tema tassi.
Se Powell decidesse di continuare ad alzare i tassi sarebbe un macigno sul mondo delle banche e se non dovesse alzare i tassi l’inflazione dovrebbe alzarsi (almeno fino ad ora ci hanno detto così).Stiamo guardando una bomba innescata che se dovesse esplodere potrebbe cambiare oppure distruggere l’intero sistema bancario e forse spianare la strada per l’adozione di massa di criptovaluta.
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