I ragazzi dell’oratorio festeggiano il ritorno a casa di don Angelo
Il parroco di Ossona, don Angelo Oldani, è tornato a casa dall’ospedale dopo il brutto incidente di cui è stato vittima involontaria nella notte di capodanno, durante la festa organizzata in oratorio, quando insieme ad altri due giovani è stato colpito da alcuni bancali di legno di cui abbiamo parlato Ossona, feriti in un incidente 2 giovani e don Angelo Oldani .
La dinamica dell’incidente che poteva costare molto caro, anche se fortunatamente la vita dei tre feriti non è mia stata in pericolo, è ora al vaglio delle forze dell’ordine che hanno fatto qualche sopralluogo in Oratorio per accertare come sia accaduto il fatto.
Dato che fra i giovani presenti al momento dell’incidente vi sono alcuni minorenni preferiamo non soffermarci su particolari dell’accaduto. Però vi mostriamo lo striscione affettuoso che ieri ha accolto il ritorno di don Angelo dall’ospedale e che i ragazzi dell’oratorio hanno appeso al cancello della Canonica tra la piazza di San Cristoforo e la via Baracca, dove si trova anche oggi.
Lo striscione pieno di cuori sembra mostrare, oltre che una espressione di grande affetto nei confronti di don Angelo, anche la consapevolezza del rischio corso e la gratitudine per l’uomo ferito che solo per un soffio non è diventato un vera vittima del suo compito di educatore di giovani. Ci hanno infatti raccontato che don Angelo, anche nel momento in cui lo stavano trasportando in ospedale in ambulanza, non ha mai perso conoscenza ma si è preoccupato subito di consolare e tranquillizzare i preoccupatissimi ragazzi che stavano partecipando alla festa.
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