La grande Canzone Milanese. Nanni Svampa canta Brassen
Sabato 21 Gennaio 2017 alle ore 21,00 e Domenica 22 Gennaio 2017 alle ore 16,00 il Teatro della memoria presenta “La Prima Tosa. Brassens a Milano” Le canzoni di Georges Brassens tradotte in milanese da Nanni Svampa con Aleardo Caliari e Luca Maciacchini (chitarra e voce). “Do you speak milanès ? Parlez-vous milanès ? Sprechen Sie milanès?” Dal teatro in milanese arriva una presentazione tutta in milanese.
“Nanni Svampa canta Brassens l’è ona serie de trii album del cantant milanes Nanni Svampa, sortii foeura in del 1971. Come che ‘l spiega el titol, el se tratta de cover del cantant frances Georges Brassens, voltaa in lombard (e portaa in del contest milanes) del Svampa, che l’era on grand amirator de la soa oeuvera. Al Teater de la Memoria el Nanni Svampa el so recital Nanni Svampa canta Brassens l’è giammò andà in scena in del 2015 cun l’Antonio Mastino e l’Aleardo Caliari e in del 2016 cont el Luca Maciacchini. Adess ch’el Nanni gh’ha el rafreddùr el recital anderà istess in scena cont’el Luca Maciacchini e l’ Aleardo Caliari. Po’ vess ch’el Nanni Svampa telefonerà in diretta.”
Due parole per chi non ha familiarità con il milanese
Si tratta di una serie di tre album di Nanni Svampa, ritrovati nel 1971. Sono delle cover del cantante francese Brassens, tradotti in milanese e trasportati nel contesto della vita meneghina, dallo stesso Nanni Svampa. Era infatti un suo grande ammiratore. Non è la prima rappresentazione. Il recital di Nanni Svampa canta Brassens è stato in scena nel 2015 con Antonio Mastino e nel 2016 con Luca Macciacchini. Questa volta, Nanni Svampa ha altri impegni e il recital andrà in scena con Aleardo Caliari e Luca Macciacchini. Il biglietto è acquistabile sia in loco sia online tramite il sito internet a 15 euro, 10 euro il prezzo del biglietto ridotto. Per informazioni telefoniche sullo spettacolo si può chiamare lo 02313663.
Georges Brassens
Georges Brassens (Sète, 22 ottobre 1921 – Saint-Gély-du-Fesc, 29 ottobre 1981) è stato un grande cantante francese. Considerato uno dei più importanti protagonisti della canzone d’autore francese ha influenzato molti artisti. Sia Francesi sia di altri paesi. In Italia ha influenzato certamente l’opera di Gino Paoli e di Fabrizio de Andrè. Le sue canzoni sono piene di satira e d’ironia contro il potere e qualunque forma di conformismo. Sono una forte critica all’autorità, alla convenzione e all’ipocrisia della società del suo tempo. Ridicolizzavano spesso la morale religiosa, il patriottismo, l’autorità di giudici e politici. Ha musicato anche poesie di altri poeti, come François Villon. Tra il 1953 e il 1981 Georges Brassens ha venduto più di 20 milioni di dischi.
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