Milan nei guai. Il questore lo multa con il numero del Diavolo
Il questore di Milano ha multato il Milan per almeno 66.666,6, arrotondato a 66.667 euro, per aver dato in forma diretta e indiretta i biglietti a prezzo agevolato a persone sottoposte a Daspo, cioè al divieto di accesso alle manifestazioni sportive, o ad altre misure di prevenzione.
La violazione amministrativa è quella dell’articolo 8 della legge 41/2007 che ammette il pagamento in misura ridotta. Fin dal settembre del 2021 la polizia di stato ha verificato che, in occasione di incontri di calcio in cui il Milan era la squadra di casa, tramite l’associazione italiana Milan Club, il Milan ha venduto al club “2° blu”.
Il club “2° blu” Però fra i suoi iscritti dei tifosi appartenenti alle frange ultras e colpiti da Daspo o da altre misure simili che Mirano a tenerli lontano da dove si effettuano incontri sportivi.
I poliziotti della DIGOS della Questura di Milano ascoltando le testimonianze di alcuni tifosi sottoposti alle verifiche si sono resi conto di come, in alcuni casi, numerosi biglietti classificati con la TARIFFA A.I.M.C fossero in possesso e regolarmente intestati ai tifosi che non erano affiliati al Club 2°blu, ma erano invece aderenti al gruppo Curva Sud o in ogni caso in rapporto con il gruppo di ultras.
Secondo quanto comunicato dalla questura da questa indagine è emerso come fosse diventata una prassi aumentare il prezzo nominale del biglietto di una percentuale variabile in base all’importanza della partita, in base a chi era il singolo acquirente. Questa prassi secondo la Questura agevola il fenomeno del secondary ticketing, più popolarmente definito come bagarinaggio ed è in contrasto con leggi che regolano il settore.
Ne sanno una più del diavolo…rossonero
Lo scorso primo luglio è stato associato a sistema tariffa aimc un nuovo Milan Club. È il “2° blu”. Il Milan cam è costituito da circa 2000 persone che sono in gran parte appartenenti alle frange ultras della Curva Sud. il Presidente, secondo quanto comunicato dalla questura, è uno dei leader della curva stessa: un 35enne più volte colpito da Daspo sportivo è mai riabilitato.
La vendita dei biglietti per il club veniva effettuata direttamente dai terminali in uso alla AIMC sulla base di una lista di nomi raccolti dalla tifoseria organizzata e inviati via email. Poi, prima della partita, i biglietti venivano inviati via email al 35 n o ad altre persone della Curva Sud che pagavano il dovuto in contanti. In questo modo anche chi aveva il Daspo poteva entrare allo stadio con buone probabilità che nessuno se ne accorgesse. Insomma ne sanno una più del diavolo.
Una somma che sa quasi di scherzo di carnevale
L’importo della multa è di 66.667 euro. La multa ridotta è il numero del diavolo più il naturale arrotondamento. Proprio quello che si si aspetterebbe per una multa data alla squadra dei diavoli di Milano. “Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!”: Questa la frase con cui Herbert Kilpin ha fondato il Milan il 16 dicembre 1899 ed è per questo che i giocatori della squadra del Milano sono conosciuti come i diavoli rossoneri. Siamo quasi a carnevale e anche le multe, per quanto salate e per una cosa seria, possono sottolineare i fatti con un po’ di ironia.
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