Pavia. Arrestato latitante peruviano per violenza sessuale su minorenne
Pavia. I controlli che la polizia ferroviaria ha effettuato durante le festività natalizie a bordo dei treni, hanno permesso di individuare un peruviano fuggito dal suo paese dopo essere stato condannato a 25 anni di carcere per violenza sessuale ai danni di un minore. Il fatto è accaduto in Perù, ma il controllo effettuato tramite il sistema digitale interforze (SDI), ha permesso ai poliziotti di avere un istantaneo collegamento tra i documenti mostrati e il mandato di cattura internazionale emesso dal Perù. E’ così il 59enne, che credeva di averla fatta franca attraversando mezzo mondo e venendo in Italia, è stato arrestato e portato nel carcere di Pavia, dove rimarrà in attesa dell’estradizione in Perù.
La polfer in Lombardia
Tra le festività di Natale capodanno e l’Epifania, in Lombardia, la polizia ferroviaria ha scortato 499 treni ed effettuato controlli in 155 esercizi commerciali, e ha controllato i documenti di 43.758 persone. A parte l’arresto eclatante del latitante peruviano, si può essere fieri el comportamento dei passeggeri. Infatti le infrazioni rilevate non sono molte: solo 22 persone hanno ricevuto una multa per il mancato uso delle mascherine e 25 per non avevano il Green pass. Le sanzioni amministrative sono state 71. 8 gli arresti e 114 le denunce a piede libero.
In tutto sono state messe in campo 1497 pattuglie, di cui 236 a bordo dei treni. Ci sono stati 85 servizi antiborseggio in abiti civili nelle stazioni che hanno permesso di diminuire il numero di furti e borseggi sui mezzi di trasporto. Fra i successi di questa giorni la polfer annovera anche il rintraccio di 11 minorenni. Alcuni erano fuggiti da casa e son stati riconsegnati alle famiglie, altri invece sono stati collocati nelle comunità.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.