Bicocca. Balli, narghilè e sporcizia. Chiuso per 5 giorni
Milano. Erano giorni che i residenti dei dintorni di via Temolo, nel quartiere Bicocca, si lamentavano per i raduni di persone rumorose che la notte non li lasciavano dormire. Musica alta, balli, vociare ad alta voce sotto le finestre, rombare di motori, assembramenti che, se fossero di persone educate non significano nulla, ma che in questo caso aumentavano di molto il rumore. Insomma nella zona si assembravano dei veri disturbatori della quiete pubblica.
Questa notte i carabinieri della compagnia Monforte, con il supporto del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Milano sono intervenuti per disperdere gli assembramenti e far comprendere ai disturbatori che lagente ha diritto di dormire la notte, e che il disturbo ha delle conseguenze. Una di queste conseguenze è stata la chiusura per 5 giorni dell’attività commerciale che li ospitava. Una volta sul posto, i carabinieri hanno infatti ispezionato il negozio e scoperto che la gente stava ballando, che i green pass non erano controllati, che le mascherine non erano utilizzate e che c’erano carenze igienico sanitarie.
Inoltre i carabinieri hanno appurato che era stata omessa la predisposizione della procedura di autocontrollo nella somministrazione dei narghilè e che non era rispettato divieto di fumo all’interno del locale. Complessivamente sono stati controllati 5 veicoli e controllati i documenti e identificate 30 persone. Il titolare dell’esercizio commerciale in Bicocca è stato multato per 1900 euro per aver violato le disposizioni riguardanti le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività economiche e sociali.
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