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Stop alla banda dei Rolex. Rapinò l’orologeria Verga

La banda dei Rolex ha rapinato la gioielleria Luigi Verga in corso Vercelli 19 a Milano lo scorso 4 aprile alle 11,25 utilizzando armi, una pistola e una mazzetta, per minacciare e spaventare a morte commessi e clienti che in quel momento si trovavano nel negozio. I banditi avevano portato via orologi per un valore  superiore ai 100mila euro.

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Lo scorso 2 ottobre B. R. di 34 anni, D.B. G. di 24 anni e A. L. di 22 anni, sono stati arrestati dagli agenti Squadra Mobile di Milano  che li hanno accusati di rapina pluriaggravata.  I tre rapinatori sono arrivati in corso Vercelli a bordo di due scooter. Due indossavano il casco da motociclista, il terzo invece era senza casco e aveva il viso coperto da una maschera di lattice. Vestito elegantemente era entrato per primo nell’ orologeria distraendo i clienti e coprendo l’entrata dei due complici armati.

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Nello stesso modo, mentre stavano fuggendo l’uomo in lattice è riuscito a fermare i poliziotti che erano prontamente arrivati sul posto.  Fermati ma non bloccati. Le testimonianze degli agenti combinate con l’analisi delle immagini delle telecamere di tutta la città hanno permesso di riconoscere gli scooter utilizzati dai rapinatori e di ricostruirne il percorso, fino a quando gli scooter non sono stati individuati in Largo Cavalieri di Malta. Sempre l’incroocio fra le testimonianze, le immagini e le foto segnaletiche hanno permesso di trovare il primo sospettato, D. B. G., che abitava proprio nella zona dove si trovavano i due scooter.

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Operazione Banda dei Rolex

Quindi si è passati alle indagini sulle utenze telefoniche. I poliziotti hanno facilmente scoperto che nei giorni prima della rapina D.B.G aveva telefonato a due altri pregiudicati, A. L. e B. R. Un controllo alle celle telefoniche dei telefoni mobili e i due, che di solito vivono a Napoli, il giorno della rapina sono risultati presenti, o perlomeno i loro telefoni, a Milano. Quindi in serata erano di nuovo a Napoli. Le intercettazioni telefoniche effettuate nei gironi seguenti hanno permesso di appurare che i tre stavano organizzando un’altra rapina. Usavano il telefoni cellulari, che erano sotto il controllo della polizia,  per stabilire i dettagli.

Il 9 giugno scorso i tre si sono presentati, in scooter, all’ufficio postale di via San Gimignano 10 per rapinarlo, ma al momento della fuga, hanno avuto il sorpresone. La polizia li stava aspettando. Li ha arrestati e accusati di rapina pluriaggravata. Dopodichè, durante una perquisizione a casa di uno dei sospettati sono stati trovati indumenti e scarpe simili a quelli portati dai rapinatori di via Verga.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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