Mesero: si cerca ancora Rosaria Iorillo
Sono ormai tre giorni che Rosaria Iorillo, di circa 50 anni, è scomparsa da Mesero, in provincia di Milano. Non si è stati in grado di ritrovarla né di trovare testimoni che potessero dare delle indicazioni su dove poteva essere andata o su cosa poteva esserle successo.
La donna è uscita venerdì mattina dalla sua abitazione per portare a passeggio il suo cagnolino, ma non ha più fatto ritorno.
Dopo qualche ora, verso le 10, il cane ha fatto ritorno da solo, ed è quindi stato lanciato l’allarme. Tutto il paese, oltre alle compagnie dei vigili del fuoco di Magenta e di Inveruno, i volontari delle varie protezioni civili, la polizia locale di Marcallo con Casone e di Mesero, i soccorritori dell’ Inter sos di Marcallo con Casone e i carabinieri di Magenta, ha partecipato alla ricerche sin dalla notizia della scomparsa.
Nei pressi della abitazione di Rosaria, nella zona di via Montale, scorre uno dei canali del Villoresi e in un primo momento si è temuto che la donna vi fosse caduta;
In questi due giorni, sono stati asciugati e controllati attentamente tutti i canali del Villoresi a valle di Mesero per più di 16 chilometri, senza nessun risultato.
Il fatto che non sia stato ritrovato nessun corpo e che non vi siano tracce evidenti di un incidente, lascia accesa la speranza che Rosaria si sia allontanata volontariamente o che le sia capitato qualcosa ma sia ancora viva, anche se magari è in uno stato in cui non riesce a comunicare. Potrebbe essere in stato confusionale.
La famiglia ha chiesto, quindi, di far girare la fotografia di Rosaria, in modo che, se qualcuno la vede e la riconosce, possa fermarla e chiamare la stazione dei carabinieri di Magenta che si sta occupano delle indagini e che stanno coordinando le ricerche della donna.
Domani, nella zona di Mesero dovrebbero intervenire anche i cani addestrati, che si spera possano aiutare a far luce sulla scomparsa di Rosaria.
( Fonte foto: Francesco Maria Bienati su Facebook)
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.