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Monossido di carbonio. Salvati della polizia 3 bimbi e la loro nonna

Milano. A causa del monossido di carbonio una nonna cinese e i suoi tre nipotini hanno rischiato la vita. Sono stati salvati dagli agenti di polizia che sono arrivati sul posto per primi e sono entrati nell’appartamento e hanno portato all’esterno i bambini.

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Sono stati momenti concitati ieri mattina in via Teano. Alla Centrale Operativa della Questura di Milano, tramite il 112, è giunta una telefonata che richiedeva un intervento urgente in quanto una donna, uscita all’esterno della propria abitazione, stava urlando e chiedendo aiuto a gran voce.

Monossido di carbonio: il killer silenzioso

Arrivati sul posto assieme ai sanitari delle ambulanze, i poliziotti hanno saputo che nell’appartamento c’erano 2 bambini di 5 e 6 anni, svenuti. La nonna, una 62enne cinese, preoccupata perché i suoi due nipotini non uscivano dal bagno, vi era entrata trovandoli riversi in terra e privi di coscienza. Facile capire cosa poteva essere successo. Il killer silenzioso è il monossido di carbonio, un gas pesante e pericoloso che si forma con la combustione non perfetta di scaldabagni e scalda-acqua e che tende a depositarsi sul pavimento sostituendo l’ossigeno per poi salire verso l’alto, saturando gli ambienti, per cui i bambini tendono a subirne gli effetti pericolosissimi prima degli adulti.

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Gli agenti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale sono entrati nell’appartamento. Le stanze erano sature d monossido di carbonio. Hanno preso in braccio i bambini e la sorellina di un anno che in quel momento dormiva nella culla, e li hanno portati fuori dall’appartamento insieme alla nonna, e affidati alle cure dei soccorritori che li aspettavano con le bombole dell’ossigeno. Nonna e nipotini sono stati trasportati velocemente al pronto soccorso dell’ospedale per le cure contro l’intossicazione subita, fortunatamente senza grosse conseguenze.

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Una decisione da prendere in pochi secondi

E’ questione di secondi. Lasciare entrare i soccorritori in un ambiente probabilmente saturo di monossido di carbonio è pericolosissimo, se non si hanno in corredo le maschere antigas giuste per la situazione. La mancanza di ossigeno si manifesta prima con mal di testa e sonnolenza e infine con lo svenimento. Sono casi in cui la decisione giusta è presa di pelle. Entra il più veloce e il più forte perchè i soccorritori delle ambulanze devono poi assistere gli intossicati e per questo non devono perdere lucidità mentale e non possono essere esposti al gas.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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