Washington. Assalto a Capitol Hill. Trump e Biden. La guerra dei Tweet
Washington. I sostenitori di Donald Trump hanno fatto irruzione nel Capitol Hill a Washington, al grido di “Fight for Trump”, lottiamo per Trump. Al Congresso degli Stati Uniti stavano effettuando le procedure per l’ufficializzazione dell’elezione di Joe Biden.
E’ la Cnn e la Bbc stano mostrando in questi momenti le scene che arrivano dalla capitale statunitense. Il vicepresidente uscente degli Stati Uniti Mike Pence stava per proclamare l’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden e del vicepresidente Kamala Harris, quando, a causa dell’intrusione dei sostenitori di Trump, la riunione è stata sospesa.
Poi è iniziata la discussione sull’evacuazione del vicepresidente Mike Pence.
Joe Biden e Kamala Harris subentreranno nel mandato a Donald Trump e al suo vice Mike Pence solo il prossimo 20 gennaio e la riunione unificata del congresso dei parlamentari di questa sera è solo uno dei vari step previsti dal sistema elettorale americano..
Donald Trump agita le acque a Washington
Donald Trump ha tentato di calmare le acque dopo averle agitate un po’. Il suo primo messaggio su twitter dice “Mike Pence non ha il coraggio di fare ciò che deve essere fatto per proteggere il nostro paese e la nostra costituzione, dando agli Stati una chance di certificare un corretto stato dei fatti, e non quello fraudolento e inaccurato che è stato chiesto di certificare. USA vuole la verità.”
Poi dopo l’invasione chiede ai suoi supporter, “Per piacere, aiutate la Polizia del Congresso e le Forze dell’Ordine. Loro sono davvero dalla parte del nostro paese. Restate calmi (e pieni di pace).
La cosa sicura al momento è che se le stanno dando di santa ragione, e che il capro espiatorio che rischia di più è proprio Mike Pence. Quando Donald Trump diceva che non sapeva perdere, diceva la verità.
La polizia non è riuscita ( o forse non ha voluto impedirlo) impedire ai sostenitori di Donald trum di entrare nel palazzo del parlamento, il Capitol Hill.
Joe Biden
Joe Biden, il quasi novello presidente, interviene su twitter. Non può farlo altrove. Fino al prossimo 20 gennaio 2021 non sarà, per legge, il nuovo presidente. Si insedierà alla casa Bianca solo in quella data. L’impressione non è ottima. Se fosse in Italia, Staffelli, di Striscia la Notizia, gli starebbe già correndo dietro per consegnargli il Tapiro d’oro.
Infatti in un primo twitt Joe Biden dice ” lasciatemi essere molto chiaro. Le scene di caos al Capitol non ci rappresentano. Quel che stiamo vedendo è un piccolo gruppo di estremisti che si dedicano all’illegalità. Questo non è dissenso, è disordine. E’ al limite della sedizione e deve finire. Adesso”.
Cinque minuti dopo un altro tweet. “Chiedo al presidente Trump di andare alla Televisione nazionale per adempiere al suo giuramento di difendere la Costituzione chiedendo di metter fine a questo assedio”.
Chi comanda davvero è twitter
Donald Trump è ancora per una decina di giorni il presidente degli Stati Uniti ma questo importa molto poco a Twitter che gli ha bloccato i commenti, la possibilità di mettere dei like di retwittare la sua dichiarazione video. Ciononostante in pochi minuti ha collezionato più di 10 milioni di visualizzazioni. Questo credo dia il senso del vero peso della seggiola nello studio ovale alla Casa Bianca. Al mondo comanda chi è in grado di far star zitti gli altri. E twitter ci riesce. Anche a Donald Trump, se fosse in Italia, sarebbe candidato al tapiro d’oro.
5 morti
Purtroppo durante l’occupazione della Capitol Hill, c’è stata una sparatoria, ed una persona è stata colpita ed è morta. Sembra si tratti di una donna appartenete al gruppo dei sostenitori di Donald Trump. Le ultime notizie dicono che, per riportare la calma, stia intervenendo la Guardia Nazionale americana. Nei giorni seguenti si è saputo che altre 3 persone sono morte a causa degli scontri e oggi , 10 gennaio è arrivata la notizia di un’ altra vittima degli scontri che è è morta oggi. si tratterebbe di un agente di polizia.
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