Il Centro Missionario Magentino: ripristino dei pozzi in Uganda e il nuovo presidente Paolo Meda
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid19 in Uganda proseguono le attività
promosse dal Centro Missionario Magentino, tramite il referento sul posto, lo storico
volontario Lorenzo Beretta. Inoltre, dopo la perdita di don Bruno Pegoraro che fondò con altri soci il Cmm, ora il nuovo presidente è il corbettese e avisino Paolo Meda.
Il Cmm sono si è dunque fermato nelle sue attività. In particolare ci sono due progetti attivi: l’attività di aratura e preparazione dei terreni per le popolazioni dei villaggi e il ripristino dei pozzi per l’acqua sempre nei villaggi.
Spesso infatti questi pozzi non funzionano più e costringono gli abitanti a lunghi viaggi con le taniche per approvigionarsi di acqua. Fino ad oggi i volontari sono riusciti a recuperane 12, con il generoso contributo di tanti che credono in questo progetto e lo hanno sostenuto danno fiducia. La notizia degli interventi si è sparsa a macchia d’olio nel territorio di Gulu, nel Nord Uganda, al momento sono tante le richieste di ripristino di pozzi abbandonati.
Sostenere in vario modo
Per sostenere questo progetto si può effettuare il versamento sul C.C. Postale n. 32105207 oppure sul C.C. Bancario n. 157641/07 presso Banca Intesa di Magenta ABI 3069.2 – CAB 33321.1 intestato a Centro Missionario Magentino specificando nella causale di versamento il progetto che si vuol sostenere. In questi giorn, inoltre, presso la Libreria Cattolica di Magenta di via Santa Crescenzia è possibile acquistare dei piccoli oggetti artigianali provenienti dall’Uganda per sostenere
l’Associazione.
Lavoro a gente del luogo
Il Centro Missionario Magentino nacque nel 1972 dall’intuizione di due persone: il dottor
Mario Leone e Don Bruno Pegoraro. Il 1981 fu l’anno in cui partirono una ventina di volontari da Magenta per aprire il primo cantiere a Gulu. Da allora il CMM propone cantieri di lavoro nel Nord Uganda per realizzare progetti utili alle persone, proposti dal Vescovo di Gulu. Nei cantieri del CMM con i volontari lavorano anche gli operai del luogo, che vengono pagati per il lavoro svolto.
Fare esperienza in Togo, anche per studenti
Dalla fondazione ad oggi centinaia sono le persone che hanno scelto di dedicare un mese di vacanza al cantiere del Centro Missionario Magentino a Gulu. I volontari lavorano in cantiere e si pagano il viaggio e i costi della permanenza a Gulu. Con entusiasmo condividono il lavoro con gli operai locali. In passato ci sono stati dei giovani del Magentino che hanno voluto vivere questa esperienza che è stata importante non solo dal punto di vista umano ma che è servita loro anche a livello scolastico in quanto è rientrata a far parte di tesi di laurea. Per diventare volontario del CMM, contattare l’indirizzo mail: centro.missionario.magentino@gmail.com.
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