L’Avis di Corbetta pensa già al post Covid. Gli auguri di Natale
In tempi di Covid i lockdown di susseguono ma l’attività dei donatori di sangue non conosce soste, anche perché l’attività ospedaliera delle Oncologie, per le quali servono parecchie unità di globuli rossi, non si è mai fermata e con essa tutta quella serie di operazioni chirurgiche non rimandabili nonché trapianti di organi che necessitano di decine se non di centinaia di sacche di sangue per intervento.
Da qui l’appello a continuare ad effettuare le donazioni di sangue che vengono fatte esclusivamente su prenotazione, con la raccomandazione di rispettare l’orario stabilito e di non arrivare nelle sedi con troppo anticipo onde evitare assembramenti (la sede corbettese è in via Brera 35 ma occorre chiamare lo 3663196618 per poter prenotare). E’ particolarmente richiesta la donazione dei gruppi Rh negativi e specialmente del gruppo zero perché “universale” e adatto ad essere ricevuto da tutti.
Si pensa inoltra già al post Covid, quando gli ospedali riprenderanno in toto la loro attività ordinaria. Questo significa mandare in esecuzione anche quegli interventi che sono rimandati nei mesi addietro e che potevano essere rimandati. Per questo l’Avis di Corbetta invita i giovani e meno giovani a iscriversi all’associazione e diventare donatori. In questo momento gli ospedali hanno infatti ridotto di parecchio le attività ordinarie e, sebbene negli ultimi mesi le donazioni sono diminuite di parecchio, il dato deve essere comunque letto proprio in ragione del tipo di attività odierna dei presidi ospedalieri. Questo implica che in realtà non c’è una carenza grave di sangue.
Una nota dolente tuttavia esiste e cioè la non disponibilità del vaccino antinfluenzale per gli avisini (e per la popolazione intera), nonostante i donatori si siano già iscritti nel registro regionale attraverso il quale è gestita la campagna vaccinale. Se l’avisino si ammala deve dunque restare inattivo anche per settimane e questo comporta quindi l’impossibilità ad effettuare le donazioni di sangue.
Al lato negativo si contrappone invece quello positivo che è sotto gli occhi di tutti e cioè la disponibilità e il dono che continuano a fare di questi tempi, donatori, personale medico-sanitario, volontari Avis e collaboratori (nonostante la carenza di personale).
L’Avis di Corbetta porge dunque gli auguri di buon Natale a tutti i donatori e collaboratori, ringraziando loro e i volontari che si occupano della programmazione e della ricezione delle chiamate per le trasfusioni. Gli auguri sono rivolti anche al personale medico-sanitario degli ospedali di Magenta e Abbiategrasso, in particolare alle dottoresse Claudia Eusebio e Anna Rita Lettiero con il loro personale infermieristico e tecnico, a Sergio Fontana a Silvia Fusè dell’Avis di Magenta che gestiscono il foglio prenotazioni dei donatori.
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