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Coronavirus. Documenti falsi per non stare in casa da solo, in Francia

Milano. Fra le tante storie che si potrebbero raccontare in questo periodo di coronavirus, specie legate alla mancanza di buon senso e alla stupidità umana, possiamo senza dubbio aggiungere la scoperta di un uomo con documenti falsi ieri da parte della polizia ferroviaria in Stazione Centrale a Milano.

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Gli agenti stavano effettuando i normali controlli di chi si trova in giro per la città, quando hanno fermato un uomo, chiaramente straniero che ha raccontato di avere la cittadinanza francese, di essere fuggito dalla Fancia perchè Macron lo voleva obbligare a restare chiuso in casa da solo, a causa delle misure prese dal governo francese contro il Coronavirus. Ha detto di aver attraversato la Svizzera in treno per venire a Milano e andare a casa di una cugina.

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Considerata la situazione di Milano, che non può essere certamente sfuggita a chi è in Francia, la storia faceva acqua da molte parti. E difatti il controllo dei documenti francesi ha permesso di comprendere che la carta di Identità era falsa e che il cittadino francese era in realtà un egiziano di 29 anni, già noto in Italia per furto e destinatario dal 2018 di un ordine di espulsione dall’Italia.

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Alla fine l’egiziano ha ammesso solo di aver comprato il documento falso a Parigi per 350 euro. E’ stato arrestato per possesso di documenti falsi e denunciato per violazione del DCPM dell’8 marzo.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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