Milano

Codice antimafia a Milano. Divieto di usare internet e il cellulare

Milano. Il questore di Milano Cardona ha applicato, per la prima volta a Milano, un articolo del codice antimafia che vieta l’utilizzo di smartphone e apparecchiature telematiche collegabili a Internet da parte di chi ha subito una condanna  penale definitiva.

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Ne hanno dato notizia questa mattina durante una conferenza stampa indetta dalla divisione anticrimine della Polizia di Stato. Sono stati colpiti da questo provvedimento, che consiste nell’avviso orale e nella segnalazione allo sdi, sistema digitale interforze, 4 truffatori che utilizzavano telefoni cellulari e computer per compiere loro truffe ai danni di anziani.

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Diversi episodi che hanno suggerito l’uso della legislazione del codice antimafia

I quattro hanno delle fedine penali lunghissime, e sono già stati condannati in via definitiva per i reati che hanno commesso. Per compiere le loro truffe si erano fatti passare per sacerdoti, poliziotti e avevano proposto abbonamenti inesistenti a riviste delle forze dell’ordine. Uno di loro aveva creato un sito internet per perorare una raccolta fondi destinata ad aiutarlo a sostenere una costosa operazione chirurgica all’estero. Il divieto all’utilizzo di internet e dei telefonini è quindi una misura preventiva rispetto a comportamenti futuri che i quattro potrebbero mettere in atto.

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Non ha scadenza. Può essere protratta fino a che chi ne è colpito non dimostra di aver cambiato stile di vita. Per ottenere il rispetto della prescrizione sono state contemplate diverse possibilità. Qualunque forza dell’ordine fermi o controlli i colpiti dal provvedimento e lì trovi in possesso di uno smartphone o di un computer, li denuncerà a piede libero e sequestrerá loro il cellulare, il computer, o la ricetrasmittente o qualsiasi altro mezzo collegabile a internet.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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