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Passaporto falso. Marocchino scoperto dalla PMZ Magenta

Quando si parla di contraffazione si pensa a borse e vestiario di marca, ma a Milano è fiorito un tipo particolare di contraffazione, quella dei documenti.

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Dopo aver gettato in mare quelli veri arrivando, o ritornando, sulle coste italiane, o perchè trattenuti dagli scafisti, sono molti i clandestini e gli irregolari che fanno di tutto pur di avere qualcosa da mostrare quando incappano in un controllo dei documenti.

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C’è chi crede di poterli falsificare o di modificarne i dati senza che nessuno se ne accorga. Un passaporto falso è una necessità per chi ha parecchi precedenti da nascondere.  Ma i falsari, per quanto precisi, commettono sempre degli errori, anche se piccolissimi, che li fanno scoprire.

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Un’abrasione gli fa saltare la copertura

Ed è stato propri un piccolissimo segno, una piccola abrasione sulla data di scadenza di un passaporto ha insospettito i carabinieri della Pattuglia Mobile di Zona Magenta, che stava effettuando dei controlli di routine alla stazione della metropolitana di Romolo, lunedì 21 agosto scorso. Il passaporto di un cittadino marocchino li aveva lasciati perplessi e hanno approfondito il controllo. Il passaporto era evidentemente stato falsificato, ma la seconda sorpresa è arrivata in caserma, dove hanno portato il marocchino. Al controllo fotografico, è emersa una identità completamente diversa da quella dichiarata, e l’uomo è stato arrestato con l’accusa di falso materiale.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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