Arrestata nonna pusher con il nipotino
Milano. Il 15 novembre, in via Caterina da Forlì, zona Bande Nere, agiva una nonna pusher ora arrestata dalla polizia.
Una 60enne, e suo figlio di 28 anni, sono stati scoperti mentre spacciavano stupefacenti in compagnia del nipotino di 2 anni. Il bambino è figlio del 28enne. I tre erano fermi in automobile quando è scattato il controllo da parte di una volante della polizia di Stato. La nonna pusher arrestata e il padre del bambino sono delle vecchie conoscenze della polizia. Hanno ambedue diversi precedenti per droga. Addosso alla nonna sono stati trovati 1,5 grammi di cocaina mentre nelle tasche del 28enne sono stati trovati 800 euro.
Eseguita la perquisizione delle abitazioni dei due, i poliziotti hanno trovato, e poi sequestrato, 26 grammi di cocaina, circa 15 grammi di marijuana e 3 grammi di hashish. Negli appartamenti c’era anche materiale per il confezionamento e 1.400 euro in contanti. I due sono stati arrestati per spaccio e il piccolo è stato riaffidato alla madre, che è risultata completamente estranea al giro di spaccio.
Perchè il bambino era con la nonna pusher arrestata invece che con la madre?
Questa la notizia di cronaca, curiosa perchè generalmente le nonne non fanno il pusher, specialmente se hanno con sè il nipotino. Ci sarebbe invece da farsi delle domande su ciò che ha portato a questa situazione. Non certamente per giustificarli, ma per capire meglio. Ad esempio perchè il bambino era con loro invece che con la madre estranea al giro di spaccio? Perchè i servizi sociali del comune di Milano, dato che i due sono vecchie conoscenze dell’ambiente dello spaccio, hanno permesso che il bambino fosse a spasso con il padre e con la nonna nel week end?
Impossibile raccontarvelo ora. L’età del bambino rende più difficile fare delle domande e ottenere delle risposte precise in tempi brevi. Ma con quello che succede ultimamente con i servizi sociali di Milano sono domande che viene una gran voglia di fare, proprio per i bambini.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.