Allah Akbar dopo aver pugnalato un militare in Stazione Centrale
Milano, Piazza duca D’Aosta. Alle 10.55 di questa mattina un extracomunitario ha assalito alle spalle un caporal maggiore scelto dell’esercito che era in servizio nella piazza per il pattugliamento Strade sicure. Il militare è stato colpito al collo e alla schiena con un paio di forbici. I suoi colleghi sono intervenuti immediatamente insieme ai carabinieri della 3 reggimento Lombardia e a un senegalese che aveva assistito alla scena.
Il Caporal maggiore ferito stava salendo a bordo del mezzo di servizio quando è stato aggredito alle spalle. E’ riuscito ad allontanare da sè il terrorista che lo aveva colpito aiutato dai suoi colleghi. I carabinieri del 3 reggimento Lombardia, che hanno un presidio di sicurezza nella piazza sono accorsi. Anche un 52enne senegalese, residente Milano e con permesso di soggiorno illimitato, vista la scena è intervenuto e, ha aiutato i militari dei due corpi della difesa a bloccare il terrorista.
L’uomo a quel punto ha urlato Allah Akbar trasformando quello che poteva essere scambiato per l’atto di un matto in un atto di terrorismo. Una volta bloccato, il terrorista è stato arrestato dai carabinieri.
Si sono attivati tutti i sistemi di sicurezza e indagine. Le forze dell’ordine e i reparti speciali antiterrorismo controlleranno a fondo ogni suo collegamento e ogni suo spostamento per evidenziare con chi è entrato in contatto. Il militare ha 34 anni, non è in pericolo di vita. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli in codice verde. In queste ore stanno identificando l’assalitore che ha dichiarato di essere sudanese, ma più verosimilmente è di origine yemenita. Proprio negli ultimi giorni c’è stato un riacutizzarsi della crisi iraniano yemenita con l’accusa. Il paese islamico è stato accusato dall’Arabia saudita di aver bombardato alcuni pozzi petroliferi con dei droni.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.