L’avisino Michele Pignataro e il giornalista Luciano Redaelli sono cavalieri della Repubblica italiana con il geometra Maurizio Beretta
Corbetta può vantare altri due cavalieri di ordine al merito della Repubblica italiana.
Si tratta dell’avisino e ragioniere Michele Pignataro, distintivo d’oro con smeraldo per le sue quasi 100 donazioni di sangue. Il ragionier Pignataro, dagli anni Novanta, è anche consigliere della sezione Avis di Corbetta con mansioni sulla privacy, sulla gestione delle telefonate e richieste di donazioni. È stato anche delegato regionale e nazionale per l’Avis. Il suo impegno sociale è indubbio. Come tutti gli avisini ha donato se stesso per gli altri e il ragionier Michele ha fatto anche di più, portando in regione e nel Bel Paese la testimonianza del valore, solidarietà e altruismo dei donatori di sangue.
Stessa onorificenza per il giornalista storico Luciano Redaelli. Nel suo curriculum anche il ruolo da architetto nel Comune di Corbetta. Grazie a pubblicazioni come “La Madonna di Corbetta” (2013), “Corbetta: il santuario e la Madonna dei miracoli” (2015), “Una festa, una storia” (2016, festa delle leve e bandiere con il corpo bandistico “Donizetti” di Corbetta protagonista), nonché con le sue partecipazioni a serate culturali di approfondimento di questi temi, ha contribuito non poco a valorizzare Corbetta e a diffondere la sua storia. Un personaggio eclettico e di grande cultura.
Le onorificenze saranno probabilmente consegnate il prossimo 2 giugno. Con loro anche il geometra, vigile del fuoco e ora cavaliere della Repubblica italiana Maurizio Beretta.
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