Varese. Attilio Fontana è il presidente che vuole la gente
C’erano tutti, ed erano in tanti, domenica mattina a Varese davanti alla pasticceria Zamberletti ad aspettare il candidato governatore lombardo del centrodestra, Attilio Fontana.
L’appuntamento era previsto per le 11.00, ma già dalle 9.30 si notava un movimento insolito, per le strade, che si confondeva, si mischiava tra la folla degli affezionati allo shopping, attirati dai saldi. Erano i leghisti della prima ora, le nuove leve del movimento, i molti simpatizzanti leghisti e quelli del centrodestra, ma anche i molti cittadini, espressione non rigorosamente etichettata, che aspettavano il loro Sindaco, molto amato e che ancora rimpiangono. Come a Milano giovedì e ad Alzano Lombardo l’altro ieri, a sostenere e accompagnare Fontana in questo tour, attorniati dai sindaci e dai rappresentanti di categorie professionali storicamente legate al centrodestra, anche appunto i rappresentanti politici del Centro destra, dall’ottimo assessore uscente di regione Lombardia (che speriamo riconfermata) Francesca Brianza che, essendo “varesina”, giocava in casa, come la stessa Lara Comi in rappresentanza di Forza Italia e Paola Frassinetti per fratelli d’Italia, mentre per la quota “uomini” c’erano il leghista e varesino Emanuele Mont e il senatore Stefano Candiani per la Lega Nord, e per Noi con l’Italia il Presidente del Consiglio in carica Raffaele Cattaneo. C’era anche Stefano Bruno Galli, che condurrà la Lista del Presidente in appoggio a Fontana.
L’arrivo di Fontana è stato salutato a lungo dalla folla presente nella piazza, sotto i portici e lungo il corso, mentre un gruppo di giovani mostrava orgogliosamente gli striscioni inneggianti a “Fontana Presidente, lo vuole la gente“, tra applausi prolungati. Fontana oltre ad essersi lasciato circondare dalla folla, e dai molti giornalisti e fotografi accorsi, dopo alcune saluti e interviste di rito, ha voluto camminare tra la folla per scambiare strette di mano. Il mini tour è durato circa una mezz’ora. Poi tutti al Caffè Zamberletti, in una sala destinata agli eventi, che non poteva contenere tutte le persone sopraggiunte, obbligando la sicurezza a limitare l’accesso alla sala dove tutti attendevano la conferenza stampa. A fare gli onori di casa uno degli assessori che con Fontana aveva condiviso l’esperienza dell’amministrazione di Varese, e oggi Segretario Provinciale della Lega, che ha voluto ricordarne la figura del Sindaco e dell’amministratore, ma anche quella di mentore, in quanto sempre pronto a mettersi al servizio degli altri e per gli altri.
Il centro destra unito governa bene
E’ stata poi la volta di Paola Frassinetti, esponente regionale di Fratelli d’Italia, che ha ribadito il sostegno del suo partito a Fontana, espressione di continuità del buon governo di Lombardia. Anche Lara Comi esponente di spicco di Forza Italia ed Europarlamentare, ha ribadito l’appoggio a Fontana, rimarcando che quando il centrodestra rimane unito, e in Lombardia lo è da 25 anni, ha dimostrato di saper governare e di portare benefici alla regione, cosa che si vuol tornare a fare anche al governo del Paese.
Stefano Bruno Galli, in rappresentanza della lista Fontana Presidente, ha ribadito la volontà del futuro governatore Lombardo nei confronti dell’Autonomia della regione. Infine Raffaele Cattaneo, nella sua veste di Presidente del Consiglio uscente e di rappresentante di Noi con L’Italia, ha introdotto Attilio Fontana, rimarcando quanto la parte Lombarda del suo movimento è da sempre vicino al centro destra, e che, per continuare a governare la Lombardia e portare il paese fuori dal caos ha persino sciolto un partito.
Quindi ha finalmente preso la parola il Candidato governatore Fontana. Ha ringraziato la sua Varese, e la provincia tutta, per l’affetto. Ha rimarcato anche quanto abbia sentito forte l’affetto dimostratogli in questi primi giorni di campagna elettorale e che gli hanno dimostrato i Milanesi e i Bergamaschi. Ha aggiunto che gli danno una marcia in più, e che vuol condurre la Lombardia a diventare più ricca della Germania, più efficiente della Svizzera e ancor più bella di quanto non lo sia già. , Ha sottolineato che continuerà il processo verso l’autonomia della Lombardia e che a suo parere segnarà, con il Veneto, la strada per un’Italia unita e federale. Fontana ha poi concluso il suo discorso, prima di correre agli altri appuntamenti di Somma Lombardo e di Gallarate, facendo un appello ai tanti giovani disaffezionati dalla politica. Li ha invitati a riflettere che anche dalla politica, quella buona, passa la speranza di assicurare loro, alla Lombardia e all’Italia iterna, un futuro.
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