Manifesti abusivi, B&B abusivi e tabelloni elettorali
Rho – Sono apparsi una serie di manifesti abusivi sui tabelloni elettorali di Rho. Manifesti che per quanto piccoli, faranno discutere. 3 le ragioni. Sono abusivi, non hanno pagato la tasse per le affissioni e inneggiano al masochismo e all’autoflagellazione. C’è di peggio: pubblicizzano un’agenzia di intermediazione immobiliare abusiva.
In questi giorni i tabelloni elettorali dimenticati lungo le vie di Rho, reduci dalle ultime elezioni amministrative, si son di nuovo riempiti. Non di manifesti elettorali, però. Qualcuno vi ha appeso dei manifesti abusivi pro clandestini. Pare che a Rho esista qualcuno che è disponibile ad ospitare i clandestini che enti governativi vorrebbero imporre. Pare che questi manifesti siano stati incollati dagli appartenenti ai centri sociali di Rho che stanno promuovendo una strana operazione commerciale che li vede protagonisti nella promozione di B&B altrettanto abusivi.
Ma avranno pagato i diritti di affissione?
Si tratta di un fatto strano perchè i centri sociali di cui si parla si autoproclamano trasgressivi e antisistema. Però appoggiano le scelte del sistema del Governo Renzi che tenta di imporre ai Comuni di mantenere i clandestini. Insomma, sono così anti-sistema che finiscono per appoggiare e difendere il sistema. L’unica ribellione anti-sistema che hanno avuto è quella di non pagare le tasse. Infatti, nell’appiccicare i manifesti abusivi sui tabelloni elettorali pare abbiano evaso la tariffa di affissione pubblica. Sulle pagine di Facebook dedicate a Rho, si sono accorti dell’affissione e hanno iniziato a lamentarsi. “I tabelloni elettorali avrebbero dovuto essere rimossi da parecchio tempo” fanno notare, e qualche libero professionista chiede se i pannelli sono a disposizione di tutti i cittadini per delle campagne pubblicitarie gratuite. “Se è così, preparo subito i manifesti per pubblicizzare la mia attività” scrivono.
NO borders o SI furbaster?
In un primo momento si credeva che si trattasse di manifesti abusivi stampati dalle stesse organizzazioni che hanno manifestato a Ventimiglia nei giorni scorsi. Poi i manifesti sarebbero stati riciclati per essere utilizzati a Rho, con l’aggiunta di poche frasi. L’autore e il committente non dovrebbe essere difficile da individuare. Lo hanno già individuato i frequentatori degli stessi gruppi Facebook che hanno attribuito la responsabilità ai centri sociali di Rho e a uno in particolare. Infatti pare che il simbolo di questo centro sociale appaia nel manifesto abusivo. Mascherato dalla O di welcome.
Campagna pubblicitaria di un’associazione concorrenziale ai Bed and Breakfast
La situazione che si è creata a Milano e in Lombardia, con tutti i clandestini che vi sono stati riversati, è molto seria. Altrettanto lo è la promozione abusiva che si sta svolgendo a Rho. I manifesti abusivi riguardano infatti una campagna pubblicitaria per un’agenzia di intermediazione immobiliare altrettanto abusiva, la refugees-welcome. Questa “agenzia” si occupa di cercare stanze, appartamenti e case di privati da dare in affitto ai clandestini, e si impegnano a “contribuire alla gestione del quotidiano”. Chiunque altro facesse una cosa simile, abusivamente e senza pagare le tasse sul reddito, si ritroverebbe equitalia alla porta nel giro di 48 ore. Invece a Rho è tollerato che facciano anche campagne pubblicitarie abusive, a quanto pare.
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