E’ morto Erik Martinelli, 14 anni, investito dal treno
Parabiago – Non ce l’ha fatta Erik Martinelli, il quattordicenne investito da un treno ieri a Villastanza di Parabiago. Stava camminando lungo i binari con il telefono cellulare e non ha sentito il treno che arrivava a 160 chilometri orari.
Una fatalità. Erik Martinelli, 14 anni, è morto sul colpo l’8 agosto, investito dal treno delle 19.55 della linea Venezia Ginevra. Stava camminando nei pressi dei binari della ferrovia all’altezza di Villastanza, mentre parlava al telefonino. In quel punto di Villastanza vi è un passaggio a livello in disuso che permette di raggiungere i binari. Un punto pericoloso. Forse Erik stava mandando un messaggio, guardando la sua pagina Facebook o telefonando, forse stava cercando un punto in cui vi è la connessione internet libera. Era così concentrato che non ha sentito arrivare il treno ed è stato investito in pieno. Immediati i soccorsi, i Soccorritori Volontari di Arluno, i vigili del fuoco di Milano, e i carabinieri di Parabiago, la Polfer e la squadra scientifica di Milano. I rilievi sono durati tutta la notte.
Amava le bici e le moto
Erik invece è stato portato in ogni caso all’ospedale di Legnano, anche se era chiaro che non cera più nulla da fare. Poco più indietro, la bicicletta del ragazzo era appoggiata a un muro. Era figlio unico e viveva in un’altra frazione di Parabiago, Villapia, insieme ai genitori. Era appassionato di ciclismo. Fino allo scorso anno correva con i giovanissimi dell’A.c. Saronni. Gli piacevano anche le moto. Gli inquirenti che stanno conducendo le indagini non escludono nessuna ipotesi. Sono però propensi a credere che l’incidente sia successo solo per una distrazione fatale del ragazzo.
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