Anche i sindaci dell’Altomilanese contro la discarica
Casorezzo e Busto Garolfo – Discarica. Finalmente anche gli altri comuni dell’altomilanese, specialmente quelli a guida PD, prendono posizione contro la concessione della Via da parte della città Metropolitana e dell’assessore Barberis (PD).
Lo scorso 2 agosto 2016 una riunione dei Sindaci Altomilanese ha finalmente deciso di prendere una posizione netta contro il progetto di trasformazione in discarica della cava fra Busto Garolfo e Casorezzo. L’assemblea di sindaci era composta dai rappresentanti dei comuni di Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Castano Primo, Cerro Maggiore, Cuggiono, Dairago, Inveruno, Legnano, Magnago, Nerviano, Nosate, Parabiago, Rescaldina, Robecchetto con Induno, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Turbigo, Vanzaghello e Villa Cortese. I sindaci di questi Comuni hanno deciso di sostenere la battaglia di Busto Garolfo e di Casorezzo contro il progetto di discarica.
I sindaci scrivono alla giunta metropolitana di Milano
Iniziano la loro partecipazione con una lettera al sindaco della Città metropolitana Giuseppe Sala. La lettera è indirizzata anche al Consigliere metropolitano delegato Ambiente e politiche giovanili, Filippo Paolo Barberis. E’ stata spedita per conoscenza anche all’Assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi e a sindaco di Legnano Alberto Centinaio (Pd) in qualità di consigliere delegato di città metropolitana alla Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, sostegno alle categorie più deboli e disabilità.
Però hanno informato solo alcuni (Cominicini e Romano no)
Probabilmente la scelta di informare ufficialmente Alberto Centinaio, è dovuta al fatto che abita in all’altomilanese. Forse Hanno escluso Eugenio Comincini perchè non abita nell’altomilanese; eppure è vicesindaco e ha la delega al Piano Strategico triennale del territorio metropolitano e alla pianificazione territoriale generale e paesistico-ambientale, mobilità e viabilità, . Non si capisce, però, come mai la lettera dei sindaci dell’altomilanese non sia stata inviata anche a Pietro Romano; è sindaco di Rho e ha la delega metropolitana al Bilancio, patrimonio, servizi economali, spending review. Vero che questi due ultimi componenti del PD non si sono certo dimostrati come ambientalisti e amanti del territorio. Uno, Comenicini, è quello che di fatto ha sostenuto il progetto di discarica Ateg11. L’altro, Pietro Romano, è quello che, prima delle elezioni amministrative, diceva che non avrebbe portato clandestini nel campo base di Expo. Fra i due, non saprei chi potrebbe essere considerato più affidabile.
La lettera dei sindaci dell’altomilanese alla giunta Sala
Al Sindaco Metropolitano Giuseppe Sala; al Consigliere metropolitano delegato Ambiente e politiche giovanili Filippo Paolo Barberis; p.c. al Sindaco del Comune di Legnano, Alberto Centinaio; all’Assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi.
Con la presente diamo seguito alla comunicazione del 10 maggio 2016 relativa alla presa di posizione unanime di ferma contrarietà al rilascio della VIA al sito estrattivo ATEG11 – Busto Garolfo da parte dell’Assemblea dei Sindaci della zona omogenea Alto Milanese. Alla luce della decisione del 22 luglio 2016 da parte di Città Metropolitana di Milano di emettere VIA favorevole ad un progetto che si propone di devastare ulteriormente un territorio che sia Regione Lombardia che Città metropolitana considerano meritevole di tutela, l’Assemblea dei Sindaci ribadisce la propria posizione di assoluta contrarietà a tale miope decisione.
Il territorio agricolo è un valore ed una risorsa;
In coerenza con questo principio l’attenzione delle amministrazioni locali ha voluto salvaguardare un’area che fa parte dell’ecosistema dell’intera Città Metropolitana. Anche attraverso la costituzione del Parco del Roccolo. In anni precedenti è stato la risposta fattiva del territorio a problematiche legate alla gestione dei rifiuti. La volontà del territorio è quella di dare piena attuazione alla visione programmatica della Regione Lombardia. L‘area interessata rientra nel Corridoio Ecologico Regionale. E’ oggetto di programmazione nel “Corridoio Verde” del Piano Strategico della Città Metropolitana di Milano. Fa parte del Parco PLIS del Roccolo, nel quale vi è una biodiversità tutelata da specifiche direttive comunitarie.
La discarica Ateg è in paelse contraddizione con decisioni strategiche di Regione Lombardia e Città metropolitana
Tale decisione è in palese contraddizione con le decisioni strategiche di Regione e Città Metropolitana; contrasta con gli strumenti locali di gestione del territorio; disattende totalmente il patto convenzionale esistente tra società cavatrice- smaltitrice e territorio così come stabilito nella convenzione del 2002. Tale convenzione indicava tempi e modi per ripristinare le aree escavate. L’Assemblea dei Sindaci ribadendo la totale contrarietà alla decisione di Città Metropolitana; sostiene l’azione dei comuni di Busto Garolfo, Casorezzo e del Parco del Roccolo. Si riserva di valutare anche ulteriori iniziative a sostegno dei succitati enti. In attesa di un Vostro cortese riscontro, saluto cordialmente Legnano, 03/08/2016; Il Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Alto Milanese e Sindaco di Inveruno Sara Bettinelli. Seguono le firme dei sindaci dei comuni dell’altomilanese.
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