Petizione per ripulire la ex teleria Baroni
Ossona – I residenti di Via Bosi che confinano con l’area Ex Baroni si sono lamentati della mancanza di cura della vecchia teleria. Hanno chiesto l’intervento del Comune con una petizione e si lamentano di essere rimasti inascoltati.
E’ stata presentata una petizione da parte dei residenti che abitano nei pressi dei capannoni delle ex teleria Baroni in via Bosi. L’area industriale è da tempo abbandonata ed è una delle tre aree industriali da recuperare esistenti in paese. Di queste tre aree, solo l’area Zucchi è stata trasformata e , anche se porrà molti problemi perchè, quando sarà a pieno regime farà aumentare la popolazione ossonese di circa 700 persone, è perlomeno in ordine. La seconda area è quella della ex Macchi, in via Patrioti, e la terza, per l’appunto l’area ex Baroni. U tempo era dava lavoro a tanti ossonesi, c’era la comodità di aver la scuola materna proprio di fronte al cancello e nella costruzione dei capanoni si era tenuto conto anche dell’ambiente circostante, in cui è cresciuto, nel tempo un piccolo patrimonio arboreo. Fino a che la teleria è stata attiva, gli alberi e il verde sono stati curati. Anche dopo la vendita dell’area, per qualche anno, l’insieme è stato curato, tanto che, mi pare fosse il 2004, fu concessa per farne un grande ristorante durante la festa di San Bartolomeo. Da qualche anno a questa parte, invece, sono tutto il cortile è soffocato dalle robinie e dalle erbacce e diversi animali vi avrebbero preso dimora. I vicini sono giustamente preoccupati e hanno chiesto al Comune di intervenire e chiedere al proprietario di ripulire, con una petizione. Sono però molto scontenti perchè non si sono sentiti ascoltati. Nessuno si sarebbe, infatti, attivato per risolvere il loro problema.
La testimonianza
” Il comune ci ha deluso. Non sappiamo se hanno chiesto o meno al proprietario di intervenire nella pulizia. Però è un dato di fatto che nonostante la nostra petizione, non è successo nulla. Abbiamo dovuto tagliare noi confinanti le piante che debordano oltre la recinzione, invadendo la nostra proprietà.” ha detto uno dei vicini di casa. ” E’ capitato che una sera, tornando a casa, ho visto un ratto lungo quanto un braccio attraversare la strada e arrampicarsi velocemente sul cancello per entrare nell’area ex Baroni. Certo lì possono riprodursi indisturbati.” “Alla fine non è che si chieda chissà cosa. Solo di tagliare quelle piante che sono cresciute senza essere coltivate e che hanno preso il dominio, ti tagliare l’erba e predere qualche precauzione perchè i topi non prolifichino.”
Siamo andati a vedere con i nostri occhi e dalle fotografie scattate attraverso alcuni varchi nella recinzione è apparsa una vista desolante. Un peccato! Un brutto destino per ciò che rimane di un’azienda che un tempo era un ottimo esempio di lavoro a misura d’uomo.
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