Omicidio Magnago. La uccide e poi tenta il suidicio
Magnago (Mi) – 33enne uccide a coltellate la ex convivente e poi tenta il suicidio. Ora è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Legnano. La vittima aveva 25 anni.
Lo spettacolo davanti agli occhi dei primi soccorritori, nell’androne della palazzina in cui vivevano, in via cardinal Ferrari a Magnago, è stato terrificante. Erano le prime ore del pomeriggio del 17 maggio. Lei, poco più che ventenne, colpita da almeno 15 coltellate e già morta. Lui, 33 anni, colpito da almeno 3 fendenti e agonizzante in una pozza di sangue.
Questa è stata la tragedia finale di due anni di convivenza fatta di litigi e botte, cui Debora Fuso aveva posto fine da pochi giorni. Dalle prime ricostruzioni sembra che il feroce attacco a coltellate sia avvenuto durante l’ennesima lite furiosa, sulle scale condominiali. Alcuni dei vicini hanno chiamato il 112 e sono intervenuti i carabinieri, probabilmente immaginando la solita lite familiare da sedare, ma quando i soccorsi sono arrivati era tropo tardi. La giovane giaceva, morta, sulle scale, e il compagno era lì per terra ferito gravemente.
Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri delle compagnie di Legnano, Milano e Monza, e le indagini su quanto accaduto sono state affidate al pubblico ministero di Busto Arsizio Maria Cardellicchio. Arturo Saraceno sarà interrogato appena le sue condizioni di salute lo permetteranno. (fonte foto: corrierealtomilanese su youtube.)
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.