Il “self authorize” di Gilberto Rossi fa scuola
Ossona – Come si era profetizzato nell’articolo che commentava il nuovo hobby del consigliere comunale Gilberto Rossi, cioè la pubblicazione di filmati e telefonate su youtube, i primi giorni di questa settimana sono stati molto caldi per l’ufficio protocollo del Comune di Ossona.
Il primo effetto ottenuto dal wikileaks del cons. comunale Gilberto Rossi è una interrogazione che il gruppo di minoranza Siamo Ossona, Sergio Garavaglia, ha posto all’attenzione dell’amministrazione comunale e degli altri consiglieri comunali.
L’interrogazione
L’interrogazione presentata chiede conto dell’uso delle sale comunali e sulle procedure da seguire per ottenere l’autorizzazione all’uso. Il concetto è molto semplice: se è accettabile l’auto-autorizzazione che Gilberto Rossi si è “auto-concesso” per l’uso della sala giunta e della sala cinese, d’ora in poi, tutti i consiglieri comunali potranno fare altrettanto con gli spazi pubblici di Ossona, e se un consigliere comunale può autorizzare sè stesso, in modo uguale e a maggior ragione può autorizzare all’uso delle sale pubbliche anche gli altri cittadini di Ossona.
In pratica Gilberto Rossi ha stabilito il principio giuridico del Self Authrize che, se confermato, potrebbe persino cambiare le regole della giurisprudenza.
Nel caso, invece, che Rossi abbia compiuto un abuso di potere del suo ruolo di consigliere comunale, l’amministrazione comunale dovrà riconoscerlo e intervenire. Insomma, come sempre, Ossona Rulez….
Ed eccovi il testo dell’interrogazione del capogruppo Sergio Garavaglia
Ogg. Interpellanza / interrogazione su utilizzo locali pubblici del comune e telefonate.
Premesso che siamo già al corrente che il sindaco e l’amministrazione comunale non si curano di quanto diffuso tramite la rete internet e, pertanto non ci interessa trovarci detta frase nella risposta. Vi informiamo che proprio grazie ad internet, precisamente su youtube, siamo venuti in possesso di alcuni filmati che riguardano l’ utilizzo delle sale comunali da parte del consigliere Rossi di Cambiamo Ossona. Tali filmati fungono da testimonianza e da prova che i fatti sono avvenuti.
Più precisamente: in uno di questi filmati il consigliere Gilberto Rossi teneva o simulava una conferenza stampa in sala giunta. Interessante modus operandi da intrattenitore seriale. In un altro, ha registrato un assurdo soliloquio in un filmato di 40 minuti nella sala cinese (sempre in Villa Litta.).
Nel filmato il consigliere Rossi dichiara di ritenere che la sua figura di consigliere comunale è sufficiente per auto concedersi l’autorizzazione all’uso dei locali del municipio. Infine, in luogo a noi sconosciuto, ha registrato in video una sua telefonata con il capogruppo di Incontro signor Poli, alternando il viva voce con solo i suoi commenti. Ne approfittiamo per chiedere al capogruppo Poli se era al corrente che la registrazione della sconcertante telefonata fra lui e il consigliere Gilberto Rossi sarebbe stata resa pubblica in rete.
Si chiede al Sindaco:
-Se il consigliere Rossi si è adeguato alla legge – regolamento e ha pagato la cifra stabilita per l’utilizzo della sala cinese, fornendo richiesta e pagamento. Nel caso in cui il consigliere Rossi sia stato autorizzato all’utilizzo della sala chiediamo invece come mai la possibilità di utilizzo della sala giunta non sia stata data anche agli altri gruppi e consiglieri comunali.
Vorremo sapere inoltre chi ha concesso l’utilizzo delle strutture comunali, chi era al corrente dell’uso e quali provvedimenti sono stati presi nel caso della mancanza di regolare richiesta di utilizzo di spazi pubblici nel caso in cui si sia trattato di occupazione abusiva.
Nel caso in cui l’ amministrazione fosse all’oscuro dell’utilizzo improprio degli ambienti sopra descritti ci si chiede come sia possibile che nessuno si sia accorto dello spostamento degli arredi, come sia entrato e come poi se ne sia andato senza essere visto né’ fermato da alcuno. Vorremmo sapere, inoltre, dal sindaco e dai consiglieri (se non autorizzata) se considerano l’auto autorizzazione utilizzata dal cons. Rossi come rientrante nella loro interpretazione delle norme del regolamento e, nel caso non lo sia, come intende l’amministrazione recuperare quanto non versato e intervenire per regolamentare l’uso delle strutture pubbliche.
Considerando l’abitudine che il consigliere Rossi ha preso, chiediamo al sindaco e agli altri consiglieri se possono supporre che vi siano altre registrazioni di questo tipo e se intendono tutelare il buon nome dell’amministrazione o se pensano che la registrazione e pubblicazione delle telefonate possa considerarsi parte dell’attività politica legittima. Alla loro risposta mi adeguerò anche io. Se Gilberto Rossi è stato denunciato per violazione del diritto alla privacy, eviterò di divulgare questi e altri filmati ma se mi dite che non vi è nessuna denuncia, mi potrei sentire libero di consigliare a parenti e amici la visione dei filmati di Gilberto Rossi senza commettere un reato.
Per il gruppo di minoranza SiAmo Ossona Sergio Garavaglia.
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