Necessario insegnare l’autodifesa ai ragazzi delle scuole
Milano – E’ un giovane studente di Cuggiono il ragazzo di 16 anni che è stato rapinato e ferito con un coltello da un extracomunitario nei bagni della stazione Centrale di Milano questa mattina, poco prima delle 8. Il giovane si stava recando a scuola, all’Istituto dei Salesiani di Via Copernico. Pensiamo ai corsi di arti marziali e di autodifesa per adolescenti?
Un bisogno impellente gli ha fatto correre un rischio: utilizzare i bagni della stazione di piazza Duca d’Aosta.
Vedendolo da solo, un extracomunitario lo ha aggredito, minacciandolo con un coltello, intimandogli di consegnare portafoglio e telefono cellulare.
Il ragazzo ha reagito, anche se, a quanto pare, non aveva nozioni nè di autodifesa nè di arti marziali, e così nella collutazione l’extracomunitario, un adulto, ha avuto la meglio e lo ha ferito con due coltellate, riuscendo a rapinarlo.
Il giovane ferito è riuscito a raggiungere la scuola, e ad avvisare una pattuglia di carabinieri che hanno immediatamente chiamato un’ambulanza che lo hanno portato, in codice giallo, all’ospedale di Niguarda.
Fortunatamente le coltellate non hanno raggiunto organi vitali e il giovane si riprenderà completamente.
Le forze dell’ordine sono sulle tracce dell’assalitore che, in base alla legge rischia pene pesanti in quanto la vittima è minorenne. La legge, infatti, stabilisce che chi rapina, rapisce o aggredisce minorenni si vede maggiorata la condanna, fino ad arrivare all’ergastolo, nel caso in cui il minorenne sia ucciso. Di certo si può considerare che nelle scuole, invece dei cori di basket o di ginnastica, sarebbe meglio programmare corsi di autodifesa o arti marziali; perlomeno i ragazzi che vanno a scuola possono avere una qualche chance.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.