Sotto il ponte di piazzale Corvetto… trasformato in camera da letto con vista sul giardino
Sotto il ponte del cavalcavia di piazzale Corvetto c’è un vero e proprio dormitorio.
Chiamarla baraccopoli è inesatto perchè in realtá sono dei materassi sistemati sotto al ponte che fa da tetto. Però hanno i giardinetti, da come si vede nella fotografia.
I residenti del quartiere sono indignati. Hanno scritto tante volte all’assessore Rozza, ci dicono, ma non si è ancora visto nessuno. Non un sopralluogo, non una identificazione delle persone che dormono lì. La maggior parte sembrano essere clandestini. Infatti sfuggono anche ai centri di accoglienza per presunti profughi.
Se avessero fatto domanda di asilo politico sarebbero in qualche struttura, giusto? La sensazione è che la zona sia frequentata da gente cui è giá stato comunicato il foglio di via o il divieto di restare nel nostro paese.
Un cartello: ho perso il lavoro, la famiglia, tutto. Mi rimanete solo voi
Fra loro però potrebbe esserci qualcuno che ha diritto ad essere aiutato. Un cartello e una postazione più ordinata delle altre sembrano suggerirlo. La serie di foto scattate è però sconvolgente. Non sembra neppure di essere a Milano. Probabilmente questo modo di vivere non è tollerato neppure nelle cittá africane da cui provengono i clandestini.
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