All’asta gli oggetti smarriti a Malpensa
Aeroporto di Malpensa – venerdì 20 novembre dalle 9.30 nel Salone dell’associazione NoiSea al Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa ( Mi) si terrà l’asta a sorpresa degli oggetti smarriti nell’ultimo anno e di cui non è stato possibile rintracciare il proprietario.
Erano i molti ad aspettare questo momento di grandi occasioni. Fra gli oggetti smarriti ci sono infatti moltissime grandi occasioni e con pochi euro è possibile portasi a casa macchine fotografiche professionali, telecamere e anche valigie. Le visite agli oggetti che saranno messi in vendita è già possibile da ieri e continuerà anche oggi fino alle 13.
I lotti all’asta sono 148, divisi in scatole, ceste e scatoloni. E’ specificato che gli appendini degli abiti in mostra non sono in vendita. Ci sono anche moltissimi articoli per l’infanzia. Tra gli oggetti più interessanti ci sono 3 chitarre acustiche in legno con la loro custodia, perse forse da qualche gruppo musicale. Tra gli oggetti più strani, due macchine per l’erogazione dell’ossigeno.
Ci si chiede come avranno fatto i loro proprietari a dimenticarsi gli apparecchi in aeroporto. E’ più facile comprendere chi ha perso due narghilè in vetro e metallo. Poi, ancora, orologi, gioielli preziosi e di bigiotteria, misurati a peso, giacche in pelle, computer, penne stilografiche, una bicicletta da bambina e interi corredi di articoli per l’infanzia. Chi volesse vederne l’intero elenco può prenderne visione al link oggetti all’asta a Malpensa messo online da Varese News.
Si tratta di un’asta, quindi i prezzi indicati sono quelli di partenza e, come sempre, ci si attende una grande partecipazione di pubblico interessato agli acquisti e, quindi, chi vorrà davvero avere una chance di portare a casa uno degli oggetti venduti dovrà presentarsi al Terminal 2 ben prima delle 9.30 del mattino, orario in cui è previsto l’inizio dell’asta. Nel 2011 il record di partecipazione all’asta ha visto più di 400 persone contendersi oggetti per un totale di base d’asta di poco più di 6mila euro divisi in 141 lotti.
I pagamenti dovranno essere in contanti al momento del ritiro della merce o, se supera i mille euro, con un assegno bancario. In questo caso, sarà possibile ritirare l’oggetto acquistato solo dopo che l’assegno sarà andato a buon fine.
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