Protocollo Penelope. Intensificati i controlli sistematici
La sera del 24 luglio in zona Lorenteggio e la sera del 26 luglio zona Porta Genova sono state attivate diverse azioni del protocollo Penelope. L’ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico della Polizia di stato, insieme agli equipaggi delle volanti e dei bikers, con le unità cinofile antidroga e la polizia a cavallo, insieme al reparto prevenzione crimine Lombardia e ai poliziotti dei commissariati competenti per territorio, alle squadre del terzo reparto mobile, agli operatore del ufficio immigrazione, della squadra mobile e della divisione anticrimine e con l’ausilio del settore della Annonaria della polizia locale di Milano hanno effettuato dei controlli sistematici di contrasto alla criminalità.
Protocollo Penelope
Il protocollo Penelope prevede infatti la collaborazione di più forze, con specializzazioni diverse, per tessere una tela, con trama e ordito, in zone a rischio e in momenti non prevedibili. Si tratta di azioni di prevenzione che magari danno pochi risultati sul momento, ma aiutano i maleintenzionati a “cambiare i loro progetti” e rende la vita difficile a spacciatori e piccoli crininali da strada.
La sera del 24 luglio il protocollo Penelope stato applicato in via Lorenteggio,via Forze Armate e in via Broggini. Sono state identificate 150 persone, controllate 32 auto e 4 esercizi pubblici. 4 le sanzioni amministrative e 3 quelle per violazioni al Codice della Strada. Un italiano è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti stupefacenti ai fini dello spaccio e sono stati sequestrati 56 grammi di cocaina 33 grammi di hashish e €1200 in contanti, di cui sia la prova che siano il guadagno derivato dalla vendita della droga. 4 i posti di blocco, in via delle Forze Armate angolo Saint Bon e in via Giambellino angolo Piazza Tirana.
Un secondo intervento si è svolto il 26 luglio tra le piazze Bande Nere, Gambara, De Angelis, via Caterina da forlì, Piazza Tripoli e all’interno del parco Solari. Sono state identificate 139 persone di cui 19 erano pregiudicate. I veicoli controllati sono stati 47 e gli esercizi commerciali 2.
Poi,ancora nel pomeriggio del 26 luglio, il commissariato di polizia Garibaldi Venezia, in via Vittorio Veneto e nelle zone limitrofe, hanno controllato 43 persone, di cui 13 sono risultate pregiudicate, ed effettuato 4 posti di blocco con 21 veicoli esaminati. Poi ancora nella serata del 26 in viale Padova il commissariato di Villa San Giovanni ha controllato 40 persone di cui 18 sono risultate con precedenti a carico.
La mattina del 27 luglio al Parco Sempione gli agenti del Commissariato Centro hanno identificato 23 persone di cui 8 erano pregiudicate. In via Paleocapa, nei 2 posti di controllo effettuati sono state controllate 467 veicoli con il sistema Mercurio.
Anche la provincia ha partecipato al protocollo Penelope
Nel pomeriggio del 27 luglio a Cinisello Balsamo sono stati effettuati dei controlli in collaborazione fra il commissariato di Cinisello e Reparto Prevenzione Crimine Lombardia. Sono state identificate 61 persone, di cui 14 sono risultate essere pregiudicate, i veicoli controllati sono stati 40 e fra questi è stata elevata una contestazione al codice della strada.
Monza e il protocollo Penelope
A Monza sono state identificate 24 persone di cui 4 sono risultate avere precedenti. 115 veicoli controllati con sistema Mercurio e si è avuto l’unico incidente di tutta l’operazione. Un cittadino nigeriano di 23 anni è stato infatti prima arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e poi indagato in stato di libertà. Infine, l’ufficio immigrazione della Questura nei tre giorni tra 24 e 27 luglio ha rimpatriato 11 persone.
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