Operazione Plastic. C’è uno spin off a Bellusco
La plastica fa veramente gola. I carabinieri della compagnia di Vimercate hanno arrestato 11 italiani, tra i 24 e 65 anni di età, in seguito ad un’indagine che ha permesso di documentare l’esistenza di una società a delinquere strutturato e dedito al furto di autoarticolati, motrici, targhe, gasolio, merci e mezzi operativi, polimeri, attrezzature da lavoro, materiali da imballaggio, escavatori, muletti e transpallet.
Soprattutto rubavano plastica e poliuretano. Tre degli indagati e arrestati erano già in carcere per un altro fatto simile, l’operazione Plastic. Mentre in quel caso i carabinieri avevano individuato anche il punto della ricettazione, in questo caso sono riusciti a trovare un capannone, affittato ad un incensurato G.S. , a Bellusco, nel quale erano custoditi i proventi del furto.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili di reati che vanno dal furto al riciclaggio. ogni uomo del gruppo aveva il suo compito prestabilito alcuni erano gli autisti dei camion rubati, altri le staffette, altri il palo, altri guidavano i mezzi con cui portavano a termine i furti. E stata anche documentata la gestione centralizzata dei guadagni, che erano distribuiti quasi fossero degli stipendi, e in parte erano destinati anche al sostentamento di chi si trovava già in carcere.
I carabinieri hanno quindi recuperato, durante questa operazione 2 motrici stradali, 2 semirimorchi, 1 autocarro, 1 escavatore, 3 muletti, 3 transpallet e circa 600 litri di gasolio, oltre a merce varia, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.