Skaters. Un mondo da conoscere
Corbetta – Nel piccolo Comune sulla via Novara, in provincia di Milano, domenica è stata dedicata agli Skate Games e agli skaters.
Al parco di via della Repubblica un evento particolare, organizzato da gruppi di skaters, rollers e dalla Associazione Donne e mamme. Sponsor il Bar Marsala di via Repubblica e patrocinio del Comune di Corbetta. Hanno posizionato una rampa per le acrobazie da effettuare con il longboard, con lo skateboard e con i roller, l’evoluzione dei pattini a rotelle in linea. Massimo Portaluppi è un insegnante di pattinaggio free style della freeskate Magenta, e ha passato la giornata a insegnare ai bambini le basi per utilizzare i roller.
Giovanissimi insegnanti di skateboard e longboard hanno mostrato e insegnato i loro segreti ai più piccoli nella migliore tradizione della street, che prevede l’utilizzo di quanto già c’è nell’ambiente per creare percorsi che permettono acrobazie, salti, e anche il ballo.
Skateboard e longboard
Lo skateboard e il longboard entrano quest’anno tra le discipline olimpioniche. Lo skate è uno sport praticato soprattutto da giovani e giovanissimi. Il longboard è più lungo dello skateboard e permette diversi tipi di acrobazie. Oggi possiamo chiamare lo skate uno sport ma è poco che sono iniziati i corsi ufficiali per insegnanti e maestri. Chi ha imparato lo ha fatto da solo, provando e riprovando le performance dei grandi skaters ripresi nei video pubblicati su internet.
Uno sport praticato per strada e che ha trasformato la strada nel suo stadio. Qualcosa quindi di diverso, di non omologato, spesso considerato un fastidio, ma per praticarlo è necessaria molta disciplina e allenamento, e anche molta determinazione. Potremmo dire che lo skateboard e il pattinaggio su strada stanno allo sport come la street art dei writers sta all’arte. Stessa creatività ed espressività, ma con modalità talmente innovative e libere da risultare rivoluzionarie.
A Corbetta abbiamo trovato Massimo Portaluppi insegnante e maestro skater del gruppo Free Skate Magenta, Andrea Liverini allenatore, Cristian Battiata maestro roller. Poi i giovanissimi campioni di longboard, Elia Capraro, Riccardo Baldacci e Alessandro Macchniz, e di skateboard Giorgio Giola e Luca DI Lorenzo. E’ un mondo, una passione e uno sport che solo negli ultimi anni sta prendendo coscienza di sè stesso e organizzandosi.
Donne e mamme
“Veniamo spesso qui con gli skate, e quando Marjeta si è avvicinata la prima volta abbiamo pensato volesse mandarci via, invece ci ha detto: Piacere sono Marjeta e voglio farvi un proposta.” ha detto Alessandro Macchniz. La proposta di Marjeta era un evento per insegnare ai bambini a usare lo skate e i pattini. Marjeta Plaka, della associazione Domne e Mamme di Corbetta, è una corbettese di origini albanesi ed è fra i promotori della giornata degli Skate Games.
Ora i gruppi di skaters e di rollers, nati passandosi i contatti l’un l’altro, insieme all’associazione di mamme stanno preparando un progetto da presentare all’esame del Comune di Corbetta, all’interno dei finanziamenti per il bilancio partecipativo, per la costruzione di uno skatepark, con rampe e percorsi ad ostacoli di varie difficoltà e gradi. Un progetto non molto costoso ma innovativo per tutto l’altomilanese.
E Milano?
Chi vuol provare ad entrare in un gruppo di skaters a Milano ha diverse possibilità. Gruppi di pattinatori partono da piazza Città di Lombardia intorno alle 21 del martedì e del mercoledì. Alcuni gruppi percorrono anche 40 chilometri in una sera. Altri sono dedicati ai meno esperti. Per gli skateboard è più difficile. Qualche volta li si può trovare nei dintorni del centro commerciale Bonola o in altri parcheggi della città. Li vige la regola della street. Se vuoi entrare nel gruppo devi fare come Marjeta, avvicinarti e dire “piacere, sono qua. Voglio impare anche io”.
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