Lombardia, primissima tappa verso l’indipendenza: si al referendum
“L’obiettivo finale resta l’ indipendenza, ma quello di oggi è un primo importante passo per permettere ai cittadini lombardi di esprimersi sul loro futuro” questo è quanto ha detto il Vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti, appartenente alla Lega Nord, commentando l’approvazione in commissione Affari Istituzionali avvenuta il 4 febbraio 2015, della proposta di referendum consultivo per chiedere maggiori autonomie e risorse per la Regione Lombardia, in base all’articolo 116 della Costituzione.
In aula regionale 17 febbraio
Il documento con la proposta arriverà nell’Aula del Consiglio il prossimo 17 febbraio. “Con questo strumento”, ha continuato a spiegare Fabrizio Cecchetti, “daremo la parola direttamente ai cittadini e avremo l’occasione storica di spiegare perché l’autonomia della Lombardia è necessaria per tornare a dar loro fiducia e speranza nel futuro.
La situazione oggi è grave: negli ultimi 5 anni in Lombardia hanno chiuso più di 16mila aziende, la disoccupazione è triplicata e da Roma non arrivano aiuti, ma solo tasse, tagli e burocrazia. L’autonomia” ha dichiarato infine, “serve proprio per trattenere sul territorio maggiori risorse e dare finalmente risposte concrete a cittadini e imprese, in primis abbassando le tasse e facendo ripartire il lavoro.”
Un passo importante, quindi, che in regione Lombardia si è fatto nella direzione del proposito di arrivare, entro il mandato, a trattenere sul territorio il 75% delle tasse dei lombardi. La grande soddisfazione è la partecipazione al progetto anche di chi non è pienamente convinto delle idee, dei progetti e dell’obiettivo primario della Lega Nord che resta, come scrive Fabrizio Cecchetti, quello dell’indipendenza.
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