Minaccia i carabinieri con la pistola
Segrate – Un momento particolarmente drammatico, che poteva finire in una grave tragedia, si è vissuto ieri mattina poco dopo le 10,30. Il comandante della stazione dei carabinieri di Cassano ed un autista stavano accompagnando una testimone in tribunale quando, all’altezza di una rotonda tra Novegro e Segrate hanno visto due uomini a bordo di uno scooter scivolare e cadere.
I militari si sono fermati per prestare soccorso, ma alla vista dei due carabinieri uno dei due è fuggito a piedi, mentre l’altro ha estratto una pistola beretta e l’ha puntata appoggiandola al fianco dell’autista. L’arma era armata e il colpo in canna.
Se sparava…
La sua idea era forse quella di convincere i carabinieri a lasciarlo andare. I carabinieri avrebbero potuto ucciderlo per legittima difesa. La prontezza di riflessi del comandante di stazione ha però salvato la situazione. E’ riuscito a disarmare l’uomo senza dargli tempo di sparare. Queso è poi risultato essere un foggiano di 59 anni, residente a Cinisello e con numerosi precedenti per furto e per spaccio di droga. Non era comunque drogato.
Durante la perquisizione gli hanno trovato addosso, oltre alla pistola con la matricola abrasa, con il caricatore pieno e un colpo in canna, anche altri 12 proiettili avvolti, quasi a volerli schermare, nella carta stagnola. L’ipotesi più probabile è che i due fossero in procinto di effettuare una rapina o qualche altro delitto. L’arrestato si è trincerato nel silenzio e quindi è difficile venire a sapere cosa avessero organizzato. Il secondo uomo è invece attivamente ricercato dai carabinieri.
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