Matteo Salvini e Alan Fabbri a Renzi: oh, l’Emilia Romagna non e’ la discarica d’Italia
Matteo Salvini e Alan Fabbri sono sul piede di guerra per difendere i diritti degli emiliani e dei romagnoli e minaccia di occupare l’autostrada se continueranno ad arrivare le cartelle esattoriali ai terremotati e agli alluvionati e se arriveranno dei rifiuti da altri luoghi. “L’Emilia non e’ la discarica d’ Italia che accoglie spazzatura, rom, immigrati e poi non si occupa di terremotati e alluvionati” ha dichiarato il segretario della Lega Nord lo scrso 16 novembre a Ferrara riferendosi anche all’art. 35 del decreto sblocca italia che prevede un giro assurdo dei rifiuti di ogni regione. Matteo Salvini era di fornte all’inceneritore Hera insieme al candidato alla presidenza della Regione Alan Fabbri. “Se arriveranno i rifiuti e continueranno ad arrivare le cartelle esattoriali a casa di terremotati e alluvionati, noi blocchiamo l’autostrada e non ci muoviamo fino a che non arriva il signor Renzi”.
Secondo Alan Fabbri e Matteo Salvini, l’articolo 35 del decreto “Sblocca italia” apre la strada al tentativo di smaltire le colline di rifiuti del meridione , facendo pagare i costi della mala gestione dei rifiuti del sud, a chi ha già fatto un enorme sforzo evolutivo per gestire e organizzare i propri.
Alan Fabbri definisce questa idea ” un nuovo sopruso per le regioni virtuose”. Fa notare anche che invece di commissariare le amministrazioni regionali che hanno prodotto lo scandalo dei rifiuti, ne fa pagare lo scotto a chi con la sua bravura è riuscito ad organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti, e a trasformare i rifiuti di qualità in una risorsa, recuperandoli. In questo modo, infatti, il governo Renzi tenterà di trascinare anche il sistema della gestione dei rifiuti dell’Emilia Romagna al livello di quella campana. Con l’articolo 35 del decreto sblocca italia, il Governo Renzi “manda l’immondizia a smaltire sui nostri territori, con gravi conseguenze per la salute dei nostri cittadini. Renzi sta mandando in fumo anni di sforzi per potenziare la differenziata e il porta a porta. Chiediamo al Pd emiliano romagnolo, che magari sul territorio appoggia le battaglie ambientaliste, che cosa ne pensi dei loro compagni di partito, che a Roma hanno votato la fiducia a questa porcata” continua Alan Fabbri.
La stoccata al PD emiliano e romagnolo era più che dovuta, visto che il governo Renzi è una espressione del PD, però è facile intuire che non vi sarà nessuna risposta o se vi sarà, diranno che il governo Renzi non è un governo del PD. Scusatemi il commento personale, ma è da qualche giorno che, con stupore, ho scoperto che la maggioranza degli elettori del PD crede veramente che al governo ci sia ancora Berlusconi.
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