La ricetta di Pasqua: ravioli di brasato
A casa della mia nonna era tradizione impiegare tutta la famiglia nella preparazione di questi ravioli, che si facevano in occasione delle Feste. Noi bambini eravamo incaricati di sistemare i ravioli sui vassoi che venivano coperti con teli bianchi e conservati in dispensa.
Ingredienti per i Ravioli di brasato, dosi per 10 persone: semola rimacinata di grano duro gr. 400, brasato, circa gr. 400 (8 fette), 3 uova intere e due tuorli, una cucchiaiata di olio evo, noce moscato, tre cucchiaiate di grana grattugiato, sale, acqua fredda quanto basta. Versare la semola in una ciotola, fare la fontana e versarvi 2 uova intere, i tuorli, l’olio e un pizzico di sale. Iniziare ad impastare unendo, se necessario, un goccio di acqua.
Rovesciare poi il composto sul tagliere e impastare a lungo sino a quando la pasta sarà elastica.
Fare una palla, coprire con una ciotola e lasciarla riposare per almeno un’ora. Nel frattempo tritare finemente il brasato, unirvi un uovo, il grana e una grattata di noce moscata; mescolare bene ottenendo un composto omogeneo. Riprendere la pasta, stenderla con il matterello o con la macchina della pasta e formare i ravioli.
Io ho uno stampino apposito a 12 posti che mi permette di ottenerli tutti uguali. Metterli ad asciugare su un vassoio coperto di carta forno spolverizzata di semola, spolverare i ravioli con altra semola e lasciar asciugare. Congelarli o cucinarli subito. Anche a Pasqua si cucinano in brodo di carne e si servono così, con grana grattugiato a parte. (Fonte foto: biopresto su commons.wikimedia.org)
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.