Operazione al Giambellino: arrestato spacciatore con 2 kg di hashish e 500 gr di cocaina
Ieri sera, i poliziotti dell’UPG, l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, affiancati dalle volanti del quartiere Giambellino, hanno condotto un’operazione anti-spaccio in borghese nelle one delle vie Giambellino e Odazio. L’operazione mirava a smantellare il traffico di droga al dettaglio, in particolare gestito da alcuni cittadini marocchini residenti in case popolari della zona, spesso scenario di abusivismo.
L’intervento è partito grazie a segnalazioni da parte di alcuni residenti regolari che hanno fornito informazioni utili alle forze dell’ordine. I poliziotti hanno avviato un’attenta osservazione dell’attività degli spacciatori, individuando movimenti sospetti nei pressi di una cantina dismessa in via degli Apuli. Alcune notizie avevano indicato il punto come potenziale deposito di stupefacenti.
Il blitz in cantina e l’intervento di Athena
Gli agenti hanno sorpreso due uomini di origine marocchina mentre si introducevano nella cantina: uno faceva da palo, mentre l’altro entrava per recuperare la droga. Alla vista degli agenti, il “palo” è fuggito a gambe levate, facendo perdere le sue tracce,. Chissà, magari la fuga era il segnale che doveva dare al suo complice per avvisarlo della presenza dei poliziotti. Se è così, non ha funzionato. L’altro marocchino, il 36enne,è stato sorpreso all’interno del locale. Al momento dell’arresto, l’uomo aveva in mano delle pacchetti di hashish.
Vista la condizione della cantina, ingombra di macerie e masserizie abbandonate, è stato richiesto l’intervento della squadra cinofila. La cagnolina Athena ha scoperto i nascondigli di altri pacchi di droga: un pacco con 1 kg di hashish e 500 grammi di cocaina suddivisi in 183 dosi già pronte per lo spaccio. Complessivamente, i poliziotti hanno sequestrato 2 kg di hashish e 500 grammi di cocaina.
Whatsapp in arabo
Il 36enne, descritto come uno spacciatore di posizione intermedia nella gerarchia dello spaccio, è stato portato a San Vittore, in attesa della convalida dell’arresto. E’ considerato responsabile della distribuzione della droga agli spacciatori attivi nella zona. Dall’analisi del suo telefono, che è sotto sequestro, sono emersi messaggi in arabo che, con l’aiuto di un interprete, hanno rivelato un sistema di rendicontazione quotidiana delle vendite destinato ai suoi fornitori.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.