Legge della Regione Lombardia contro le slot machine: ora possibile adottarla anche a Ossona
Lo scorso 21 ottobre 2013 il consiglio regionale della Lombardia e la giunta regionale hanno adottato un testo di legge che dà ai sindaci e agli assessori alla sicurezza dei comuni gli strumenti per impedire l’installazione di nuove Slot Machine nei locali e pone diversi paletti per l’installazione di nuove sale gioco. A Ossona c’è un nuovo assessore alla sicurezza della Lega Nord, Monica Porrati, che si occuperà subito di questo grave problema e applicherà questa nuova legge regionale, cui il governatore Roberto Maroni e il presidente della IV commissione del consiglio regionale, Angelo Ciocca, tengono molto.
La legge si chiama Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico. Sia il consiglio regionale sia la Giunta della Lombardia, condotta dal leghista Roberto Maroni hanno deciso di mettere dei limiti a questo pericoloso problema sociale: non si potranno installare nuove sale da gioco nel raggio di 500 metri dagli obiettivi sensibili come scuole, Chiese e ospedali e sono stati stanziati una serie di incentivi per quei negozianti che le disinstalleranno e che aderiranno al marchio antislot. Il regolamento attuativo della legge è stato adottato a gennaio 2014 e Angelo Ciocca, consigliere regionale della Lega Nord, lo scorso 13 maggio ha partecipato ad una manifestazione con cui prendeva a martellate un gruppo di slot maschine. La Lega Nord è infatti in prima linea nella lotta alla installazione della pericolose macchine mangiasoldi.
Sono molte le persone che sono vittime della ludopatia, la malattia da dipendenza psicologica dal gioco d’azzardo anche lecito, al punto che è diventata un problema di carattere sociale e si è arrivati a riconoscere la necessità di emanare delle leggi che limitino il più possibile l’accesso delle personalità più deboli alle sale da gioco.
La dipendenza da gioco d’azzardo si instaura silenziosamente e colpisce sia chi si rovina giocando forti somme, sia chi esagera con i gratta e vinci comprati dal tabaccaio o con il gioco del lotto perdendo pochi euro alla volta. Non bisogna dimenticare infatti che al gioco di azzardo si perde sempre: oltre ai soldi si perde la propria autonomia decisionale. Inoltre, è stata spesso messa in correlazione la frequentazione di sale da gioco con la crescita di problemi di sicurezza ne paesi.
Le slot machine nei Comuni e a Ossona:
Sempre la Regione Lombardia sotto la spinta della Lega Nord, ha spianato la strada a sindaci e assessori alla sicurezza per l’applicazione di ordinanze antislot in applicazione della legge regionale. Oggi anche Ossona ha un nuovo assessore alla sicurezza e al commercio che fa capo alla Lega Nord e quindi c’è l’aspettativa che questa via preferenziale che si è aperta per l’adozione delle ordinanze, e il loro conseguente rispetto, derivate dalla legge regionale contro le slot maschine.
A Ossona, per quanto ne sappia io, ci sono due sale gioco con slot maschine autorizzate e ambedue si trovano a meno di 500 metri dagli obiettivi sensibili definiti dalla regione Lombardia e confermati dal Tar di Brescia, limite entro il quale non dovrebbero esserci. Al novello assessore leghista di Ossona, Monica Porrati, tocca quindi il compito di convincere il sindaco a mettere in atto le ordinanze, ottenerne il rispetto e convincere i due commercianti ad aderire all’iniziativa promossa dal Governatore Maroni e dal Movimento Lega nord, e disinstallare le slot maschine accettando gli incentivi regionali garantiti.
Considerando i problemi sociali e di sicurezza creati da disturbo compulsivo dal gioco d’azzardo e conoscendo la serietà dei leghisti, siamo certi che questo sarà il primo impegno di Monica Porrati, novella componente leghista della giunta di Ossona.
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