Olio sulla strada. Inquinamento ambientale a Magenta
Ieri pomeriggio qualche veicolo ha perso una lunga striscia d’olio sulla strada, in via Boffalora, a Magenta, nel tratto di asfalto che si trova fra il concessionario e il McDonald’s, in un punto in cui nell’asfalto sono presenti molte fessurazioni e rattoppi. E’ intervenuta la polizia locale di Magenta, dato che si tratta di un episodio di sicurezza stradale e di inquinamento ambientale.
Gli agenti hanno posto la segnaletica per segnalare il pericolo, ma sarà difficile che possano identificare il colpevole. L’olio sulla strada crea un pericolo invisibile per i veicoli, specie quelli che si trovano a dover frenare in vista della rotonda. Ma questo non è il solo problema che si è creato.
L’olio è, infatti, il peggior inquinante possibile per la falda acquifera e per il terreno. Un solo litro di olio è sufficiente per contaminare circa 1 milione di litri d’acqua e, se disperso nel sottosuolo, deposita un film sottilissimo attorno alle particelle di terra formando uno strato di sbarramento tra le particelle stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante, impedendo loro l’assunzione delle sostanze nutritive. Lavare via l’olio dalla strada rischia di fare più danno, va invece assorbito con della sabbia apposita e che poi deve essere smaltita come rifiuto speciale per essere trattata.
Un lavoro piuttosto costoso che finisce a carico della comunità. Il colpevole del versamento è sparito. spesso capita che chi deve smaltire rifiuti oleosi, invece di portarli in discarica o smaltirli come rifiuti speciali, carichi taniche e bidoni su dei camioncini che poi mette nelle condizioni di perdere olio mentre circola sulla strada. Chi è sorpreso in flagrante in queste condizioni è accusato di inquinamento ambientale, reato previsto dal codice penale e per cui le multe amministrative sono salatissime.
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