Politica e Elezioni a Ossona. Uniti per Ossona presenta la lista
Strasera parliamo di Uniti per Ossona. La presentazione pubblica della liste dei candidati per le elezioni amministrative è il momento in cui inizia davvero la campagna elettorale. Ogni gruppo lo fa con le modalità che preferisce e considera più adatte. Le liste che si presentano a Ossona sono 3. Uniti per Ossona con il candidato sindaco Giovanni Venegoni, Ossona insieme con il candidato sindaco Sergio Garavaglia, e Incontro, la lista dell’amministrazione uscente, di cui ancora ufficialmente non si sa nulla ma ufficiosamente è trapelato che il candidato sindaco dovrebbe essere l’attuale vicesindaco Giovanni Oldani.
Uniti per Ossona
Ieri sera, al ristorante Le Querce di Ossona, si è tenuta la presentazione della lista di Uniti per Ossona. Sono 12 persone emozionate ma con le idee chiare. Sono il futuro. Giovanni Venegoni, il candidato sindaco, è 33 anni di intelligenza e lavoro, ed è stata una ventata di freschezza nel panorama politico di Ossona . Ha conquistato le più di 70 persone che erano presenti all’incontro. Ossona è a un bivio: deve affrontare il mondo nuovo e non può farlo con strumenti vecchi e datati che non sanno rinnovare il loro modo di fare politica e amministrazione.
Le famiglie, che portano preferenze e voti, sono tuttora importanti a Ossona, ma la scelta di persone capaci di traghettare il paese verso il mondo della tecnologia, e anche di difenderne cultura e valori, è fondamentale. Aperto e trasparente, Giovanni Venegoni ha parlato di sè e del programma con una visione strategica. Chi lo definisce inesperto perchè giovane, dimostra di capire poco sia dei giovani sia dell’esperienza.
In dieci minuti di conversazione privata, Giovanni Venegoni mi ha dato una visione completa del bilancio comunale di Ossona, con descrizione dei problemi, comparazioni dei capitoli di spesa con quelli degli altri paesi di ugual numero di abitanti, possibilità di intervento e di maggior organizzazione per l’utilizzo delle risorse finanziarie. Sinceramente, non ho mai sentito nessun altro di Ossona ragionare in modo così chiaro e organizzato, in nessuna amministrazione.
In Uniti per Ossona ci sono diverse altre persone con competenze tecniche relative alla gestione pubblica, sia nei lavori pubblici sia nel sociale, ma lui è l’unico che ha competenze di bilancio. E’ laureato in materie economiche e lavora nel settore pubblico. Se nel poco tempo trascorso fra la decisione di presentarsi come candidato e la presentazione della sua candidatura, è riuscito ad avere una visione così chiara del bilancio di Ossona, significa che ha quel “qualcosa in più” che gli permetterà di diventare un amministratore pubblico di grande valore.
Secondo me è meglio sfruttarlo intanto che è è giovane e si interessa di Ossona. Chissà mai che riesca a tirar fuori il paese dal ginepraio dei bilanci di cui parla la Corte dei Conti, dando un po’ di respiro al paese.
Forza comunicativa
L’Organizzazione, la strategia, il pensiero che porta poi alla realizzazione dei progetti si possono notare molto bene dai mezzi usati per la comunicazione, Facebook in primis. Con i loro messaggi hanno saputo creare un’aspettativa e hanno coinvolto le persone. Una lista nuova e una pagina nuova, in momenti in cui la comunicazione soffre di grandi difficoltà, in pochi giorni ha raccolto diversi coraggiosi “Mi piace”. Coraggiosi perchè cliccare “Mi piace” equivale ad esporsi, e agli ossonesi non piace esporsi, specie sotto elezioni. Ecco la pagina Facebook di Uniti per Ossona.
I rapporti con la Lega
La lista Uniti per Ossona è una lista prettamente civica, composta da persone che non hanno un impegno politico di livello superiore a quello che hanno a Ossona. Possono, quindi, dedicarsi al paese e riusciranno a mantenere la mente limpida, libera da slogan e da adesioni a posizioni da difendere per forza, anche quando non sono condivise. Ma l’intelligenza del gruppo che si è formato ha trovato la strada, e la sponda, per evitare la solitudine politica che caratterizza le liste civiche e che ne è la peggiore e problematica debolezza.
La presenza in lista di due militanti della sezione della Lega di Ossona, e di qualche altro sostenitore, ha avuto l’assenso della Lega provinciale e nazionale, partito che ha un grande rilievo e una forza predominante in regione Lombardia. La conferma di questa approvazione la ha data la presenza alla presentazione del consigliere regionale della Lega Silvia Scurati e soprattutto del Segretario provinciale della Lega del Ticino Alessio Zanzottera. Quindi la si può configurare come una lista civica orientata, ma non espressione diretta, del centrodestra. I due politici c’erano, hanno approvato, ma non hanno preso la parola. Nel linguaggio politico è segno di grande rispetto e di promessa di collaborazione, in caso di vittoria, ma senza condizioni.
Il programma
Durante la serata ognuno dei candidati ha presentato un punto del programma. Le tematiche hanno attratto tutti. Si è parlato dell’illuminazione pubblica e dei lampioni spenti, della programmazione dei lavori pubblici, di quelli da fare e di quelli non fatti, dei servizi alla persona, dell’istruzione e della cultura. Nulla è stato lasciato fuori. Due concetti hanno conquistato il pubblico presente, e anche me. La definizione della sicurezza indicata come un Dovere dell’amministrazione comunale e la citazione finale di una frase di Mandela ” I vincitori sono sognatori che non si sono arresi”.
Le altre liste
Parteciperò a tutte le presentazioni delle liste, mettendone in luce quelli che per me sono i punti di forza e i difetti. Cercherò di essere quanto più obiettiva possibile, senza rinunciare alla sincerità e mettendo al servizio del prossimo la mia esperienza di giornalista politico. Ne vedremo infatti delle belle, nei prossimi mesi.
La quarta lista
La presentazione della quarta lista, ventilata da Gilberto Rossi, è improbabile e in ogni caso non ci andrò. La correttezza giornalistica mi obbliga a citare anche il cosiddetto rappresentante dei Verdi, ma posso fare già la facile previsione che o non riuscirà a coinvolgere le 10 persone minime necessarie alla lista, e poi scriverà che i mafiosi hanno minacciato tutti i suoi candidati, oppure la presenterà e il 9 giugno prenderà la solita sonora bastonata sulle orecchie.
Poi, incapace di lealtà e di assorbire le sconfitte, insulterà e denuncerà gli scrutatori accusandoli di brogli elettorali. Il suo modo di fare, non solo politico, lo ha spinto verso derive problematiche non più sopportabili. In ogni caso, comunque, attaccherà me. Quindi tanto vale scrivere le cose come stanno.
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