Regione Lombardia contro il Parlamento italiano per i costi della politica
La Lombardia manda a Roma ogni anno 54 miliardi di euro di residuo fiscale, che non tornano in Lombardia nemmeno come servizi. E’ più di quanto lo United Kindom post Brexit verserà all’Europa per la sua uscita dall’alleanza. In questi giorni si è quantificato che il Regno Unito verserà all’ Europa circa 53 miliardi di euro in circa 20 anni.
E’ del 17 dicembre, due giorni fa, l’approvazione delle ultime linee guida UE per la Brexit. Alcuni politici del parlamento italiano centrale, a Roma, considerano questa cifra così alta da rischiare di mandare a gambe all’aria l’economia del Leone Inglese, tanto da far pentire gli inglesi del voto sulla Brexit. Quando si tratta degli euro lombardi, però, gli stessi politici trovano naturale perdere ogni anno la stessa cifra in tanti incomprensibili rivoli.
Restando nel tema dell’uso dei soldi pubblici, è di oggi la notizia dell’approvazione del bilancio di previsione per il 2018 del Consiglio di regione Lombardia, che ha le stesse funzioni legislative del parlamento italiano. Dai conteggi è risultato che i consiglieri di Regione Lombardia in 5 anni hanno risparmiato 8 milioni e mezzo di Euro, denaro che è stato destinato ai terremotati e ai cittadini lombardi in stato di povertà.
I tagli hanno riguardato il costo della politica con l’eliminazione dei vitalizi ai consiglieri già dal 2011 e la diminuzione dei loro stipendi. La regione Lombardia è la regione che pesa meno sulle casse pubbliche. E’ quella che ha meno dipendenti, quella che fornisce i servizi al minor costo possibile.
Invece abbiamo assistito al brutto spettacolo del parlamento italiano che, durante la legislatura che si avvia alla fine, non ha tagliato né i costi della politica nè i vitalizzi dei parlamentari a livello centrale. Un provvedimento, quello che chiedeva di tagliare i vitalizzi ai parlamentari romani che ha visto un indecoroso fuggi fuggi da parte degli interessati, al momento del voto. Anche il movimento 5 stelle si è astenuto sul provvedimento.
Il vicepresidente del consiglio Regionale Cecchetti: “il parlamento italiano prenda esempio dalla Lombardia”
Il confronto fra lo spreco dei soldi pubblici da parte del parlamento italiano e il risparmio ottenuto dal consiglio regionale della Lombardia ha colpito il vicepresidente del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord). Ha commentato con orgoglio il risultato del bilancio di previsione.
“Una gestione di cui sono orgoglioso e che andrebbe presa come esempio proprio dal Parlamento italiano che neanche in questa legislatura è riuscito a tagliare i vitalizi e i costi della politica nazionale. Quella del Consiglio regionale della Lombardia è una gestione di cui sono orgoglioso e che andrebbe presa come esempio proprio dal Parlamento italiano, che neanche in questa legislatura è riuscito a tagliare i vitalizi e i costi della politica nazionale”.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.