Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Corbetta, furto in auto: Mirko lancia un appello per ritrovare i suoi documenti di lavoro. Mirko, che aveva lasciato l’auto nel parcheggio del ristorante Panta Rei, in via Trieste, è stato vittima di un furto la sera dello scorso venerdì 15 novembre. Ignoti hanno spaccato il finestrino della sua auto e hanno portato via tutto quello che si trovava all’interno, compreso uno zaino contenente il suo computer portatile e documenti fondamentali per il lavoro.
Lo stesso Mirko ha lanciato un accorato appello dalla pagina Facebook della sua compagna: “Non è per il PC, ma per tutto il cartaceo che c’era all’interno”, ha scritto. Si tratta di appunti, tariffe, manuali e altri materiali accumulati in dieci anni di attività, fondamentali per la sua professione.
Mirko ha raccontato di aver passato tutta la giornata di sabato e la mattinata successiva setacciando la zona in cerca di qualche indizio: ha chiesto informazioni ai passanti, ai netturbini, ha controllato nei cassonetti e persino in discarica. Purtroppo, ogni tentativo si è rivelato inutile. “Vi prego di aiutarmi almeno a recuperare i documenti, anche in forma anonima,” ha scritto, spiegando che sarebbe sufficiente sapere dove si trovano. L’appello è stato condiviso anche su diversi gruppi facebook locali, nella speranza che chiunque abbia informazioni utili possa aiutarlo a riavere almeno il materiale cartaceo.
Mirko confida nel senso di responsabilità di chi ha commesso il furto o di qualcuno che potrebbe aver trovato i documenti: “Vi chiedo per favore di farmi sapere dove si trovano, anche senza zaino.” La vicenda ha già suscitato solidarietà di molti cittadini pronti a dare una mano o a condividere l’appello per amplificarne la portata.
Chiunque trovi i documenti di Mirko o abbia informazioni utili è invitato a mettersi in contatto con il 112 o con i carabinieri. Se lo si vuole fare in forma anonima, la nostra redazione è disponibile a passare il messaggio. La priorità, come sottolinea Mirko, è il recupero del prezioso materiale di lavoro.
Articolo aggiornato il 17/11/2024 22:33