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Un’operazione coordinata con il supporto di Eurojust ha portato allo smantellamento di una vasta truffa d’investimento online, con danni stimati ad almeno 300 milioni di euro. Il sistema di frode, gestito tramite piattaforme di investimento false, ha coinvolto vittime in tutto il mondo. Nell’ambito di questa indagine, su richiesta delle autorità tedesche della Sassonia, un uomo è stato arrestato lo scorso 23 ottobre a Cipro. Le autorità della Germania e della Serbia, con l’assistenza di Eurojust, hanno istituito una squadra investigativa congiunta (JIT) per indagare sul caso.
L’indagine, condotta dalla Procura Generale di Dresda e dalla Polizia di Chemnitz, è partita a giugno 2020, dopo che numerosi investitori online hanno denunciato di essere stati truffati. Le vittime erano state attratte da siti web progettati in modo professionale che promettevano alti rendimenti con investimenti minimi. In realtà, molti investitori hanno visto tornare meno del 3% del capitale iniziale, mentre altri non hanno ricevuto nulla. I truffatori, attraverso queste piattaforme, riuscivano a ottenere i dati personali e le coordinate bancarie delle vittime, creando account clienti falsi per rendere più credibile la frode.
Attualmente, si conoscono almeno 120 vittime solo in Germania, che hanno perso circa 12 milioni di euro. Tuttavia, le autorità tedesche sospettano che il numero di vittime a livello mondiale sia molto più alto, con una cifra complessiva di frodi che potrebbe arrivare a 500 milioni di euro. Alcuni sospetti sono già stati identificati, compreso il presunto principale responsabile, ora arrestato. Le indagini, comunque, sono ancora in corso.
A causa di collegamenti con la Serbia, nel febbraio di quest’anno è stata costituita una squadra investigativa congiunta (JIT) con il supporto di Eurojust, al fine di garantire una stretta collaborazione tra le autorità giudiziarie e di polizia di Germania e Serbia. Eurojust ha inoltre organizzato quattro riunioni di coordinamento a cui hanno partecipato rappresentanti tedeschi, ciprioti e serbi, per preparare l’azione, ed ha assistito con l’esecuzione di Ordini di indagine europei e richieste di assistenza giudiziaria reciproca verso la Serbia.
Durante la giornata di ieri, sono stati perquisiti 22 luoghi in Cipro e Serbia. Inoltre, le forze dell’ordine hanno sequestrato attrezzature informatiche, hard disk, telefoni cellulari e dati digitali. La Germania ha annunciato che chiederà alle autorità cipriote l’estradizione del sospettato arrestato. L’operazione sul campo è stata condotta dalle seguenti autorità: In Germania: Procura Generale di Dresda e Direzione della Polizia di Chemnitz; Cipro: Polizia di Cipro;Serbia: Procura Speciale per il Crimine High-Tech e Servizio per il contrasto al crimine High-Tech del Ministero degli Interni.
Articolo aggiornato il 25/10/2024 11:30