Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Ingria è ancora vivo il ricordo per l’evento nazionale tenutosi lo scorso 28 settembre: il concorso “Una Fiaba per la Montagna” nacque proprio qui vicino, a Pont Canavese, tramite l’Associazione “L‘Peilacan”, per ricordare Enrico Trione, socio precocemente mancato, e da diversi anni rappresenta anche a livello itinerante il Premio del Parco Nazionale Gran Paradiso.
In questa edizione il tema per gli scrittori era il Silenzio: i tantissimi partecipanti e il folto pubblico presente presso lo stand della Pro Loco di Ingria hanno potuto quindi applaudire i vari vincitori, partendo dal primo premio per la sezione italiana che è stato vinto dalla volpianese Irene Soldi, con la fiaba “Il mistero del Peru Cravot”.
Le altre categorie erano francoprovenzale, piemontese e giovanile, insieme alla sezione per le scuole elementari e medie: i premi sono così andati a Enrica Guichardaz con la fiaba in lingua francoprovenzale “La feyie d’Ozein” e, a pari merito per la lingua piemontese, a Luigi Lorenzo Vaira con “A l’è pì bel ëd lòn ch’it pensi” e Attilio Rossi con “I l’oma tant dabzògn ëd silensi”.
Archiviato questo successo, l’Amministrazione comunale e la Pro Loco di Ingria sono entusiasti di invitare turisti e residenti da ogni dove anche per la consueta Sagra della Castagna che quest’anno inizierà sabato 19 ottobre al mattino con il seminario “La risorsa del castagno Legno e frutto” dalle 9.30, seguirà pranzo tipico Valsoanino con dolce dedicato alla castagna e infine la tradizionale castagnata fino a fine pomeriggio!
La particolarità di questa edizione sarà anche la presenza di una delegazione del Comune e della Pro Loco di Sestriere: dal 2019 infatti i due Comuni hanno attuato una particolare sinergia denominata dal progetto “Le Montagne si incontrano”, per permettere uno scambio di potenzialità tra le nostre Valli Piemontesi. Pensate che Ingria e Sestriere così come la Val Soana e la Val di Susa non abbiano nulla in comune e niente da insegnarsi a vicenda? Ebbene se verrete sabato nel piccolo Borgo valsoanino, potrete sicuramente apprezzare nuovi spunti innovativi per il turismo di tutte le nostre Montagne.
Articolo aggiornato il 16/10/2024 08:10