Bimba troppo frettolosa nasce in autostrada, a Monza
Erano le 7.23 di questa mattina quando dal Centro Operativo Autostradale di Novate Milanese è giunta una richiesta di emergenza piuttosto insolita: un uomo, utilizzando la colonnina SOS della piazzola di sosta all’altezza del km 140 dell’autostrada A 4 Milano Venezia, in direzione Milano, ha lanciato un allarme al Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, gridando ripetutamente la parola “Bambino, bambino”, mentre in sottofondo si sentivano grida femminili. Non si capiva nulla di più.
Preoccupati per un possibile caso sanitario urgente riguardante un bambino, gli operatori della centrale operativa hanno allertato tutti i soccorsi più vicini. I primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti di una pattuglia della Polizia Stradale di Novara Est, che hanno trovato una situazione completamente diversa da quella immaginata. Una donna di 38 anni stava infatti partorendo la sua bambina in auto, ferma vicino alla colonnina SOS da cui era partita la chiamata. I poliziotti hanno dovuto così darsi da fare per aiutare la mamma e la bimba che aveva deciso di nascere a Monza invece che in Svizzera dove erano diretti la donna e suo padre, il novello nonno, per farla venire al mondo. I due erano infatti partiti da Verona alle prime avvisaglie dell’inizio del travaglio, pensando di avere tutto il tempo per arrivare alla clinica svizzera in cui li stavano aspettando.
Un lieto fine
Nel giro di pochi attimi, la piccola è venuta alla luce, con l’aiuto dei presentii. Fortunatamente tutto è andato per il meglio. La neonata, in perfette condizioni di salute, è stata accolta dalle braccia della madre poco prima dell’arrivo dell’ambulanza dei Soccorritori volontari di vimercate, pronta per il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza, e di un’automedica.
Non sono cose che si dimenticano
Il lieto fine di questa storia è stato suggellato da un gesto dolcissimo da parte dei due poliziotti che hanno assistito alla nascita della bimba. In mattinata, si sono recati in ospedale per sincerarsi delle condizioni di salute delle due protagoniste di questa storia e porgere personalmente i loro auguri e quelli di tutta la Polizia di Stato, che ha voluto augurare “Buona vita” alla piccola e alla sua mamma. Non sappiamo quale nome è stato scelto per la bimba, ma chissà, visto che ha voluto nascere a Monza, magari si chiamerà Teodolinda.
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