Pile nei rifiuti. Incendio ad Abbiategrasso
Bonasegale: “Serve più senso civico”. Così il presidente di amaga Spa, l’azienda responsabile della gestione dei rifiuti, ha commentato quanto successo la mattina del 2 ottobre, sempre ad Abbiategrasso. Durante la consueta raccolta della carta porta a porta, si è scatenato un incendio che poteva trasformarsi in tragedia. Invece è stato domato quasi subito, grazie all’intervento tempestivo di un operatore di Amaga SpA. Il compattatore della carta su cui l’uomo stava lavorando ha, infatti, improvvisamente preso fuoco a causa di alcune pile a stilo buttate erroneamente con il materiale riciclabile. Il compattatore le ha compresse insieme al materiale cartaceo.
La reazione chimica delle pile compresse
La reazione chimica provocata dalla pressione esercitata sul carico ha innescato l’incendio, che ha distrutto l’intero contenuto raccolto. Le fiamme, che avrebbero potuto estendersi ad altre aree circostanti, sono state prontamente domate dall’operatore di Amaga, che ha agito con grande rapidità e competenza. Le pile, se non smaltite correttamente, possono provocare cortocircuiti o reazioni chimiche pericolose quando vengono compresse o esposte al calore, come accaduto in questo caso. È il motivo per cui le si raccoglie in appositi contenitori e non le si deve mettere nella pattumiera
Dalla presidenza di Amaga
Il Presidente di Amaga, Piero Bonasegale, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale sottolineando l’importanza della corretta gestione dei rifiuti da parte della cittadinanza. Ha anche commentato con preoccupazione l’episodio, mettendo l’accento sulla necessità di una maggiore attenzione da parte dei cittadini. “Quello di stamattina avrebbe potuto essere ben più di uno spiacevole episodio, se non fosse stato per la prontezza di riflessi dell’operatore di Amaga che è subito intervenuto nello spegnere le fiamme”, ha dichiarato Bonasegale.
Il presidente ha voluto lanciare un appello alla cittadinanza affinché si presti maggiore attenzione nella differenziazione dei materiali conferiti per il riciclo. “Facciamo pertanto appello, ancora una volta, ad una maggiore attenzione e senso civico da parte dei cittadini”. Bonasegale ha anche ribadito l’importanza della sensibilizzazione continua su questi temi, ricordando che “quella di stamani è la prova di come le nostre condotte quotidiane possano avere impatti significativi sull’ambiente che ci circonda”.
L’episodio ha anche messo in luce un problema che secondo Bonasegale va affrontato con urgenza: “Resta un problema di sensibilizzazione della popolazione, che è quanto mai urgente”. Il presidente ha ricordato l’impegno dell’azienda nel cercare di promuovere una corretta cultura del riciclo, ma ha anche evidenziato che il contributo dei cittadini è cruciale per il successo di queste iniziative.
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