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Milano: Operazione contro le infiltrazioni criminali nelle tifoserie ultras, decine di arresti e perquisizioni
Questa mattina, Milano è stata teatro di un’importante operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) della Procura della Repubblica di Milano. L’azione, condotta a partire dalle prime ore dell’alba, ha portato all’arresto di numerosi individui legati alle tifoserie ultras delle due principali squadre calcistiche milanesi: l’Inter e il Milan. Si tratta di vecchie conoscenze.
Le forze dell’ordine, con il supporto della Squadra Mobile, del Servizio Centrale Operativo (SCO) e del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata (SCICO), hanno eseguito decine di misure cautelari e perquisizioni. Gli indagati sono accusati di reati che vanno dall’associazione per delinquere, aggravata dal metodo mafioso, all’estorsione e alle lesioni, con gravi implicazioni per il contesto economico legato al mondo calcistico. Si sospetta che dietro le attività criminali vi siano reti di estorsione e traffici illegali che sfruttano il fervore delle tifoserie per il proprio tornaconto economico.
Tra i principali obiettivi dell’operazione vi è l’azzeramento dei cosiddetti “direttivi” delle tifoserie organizzate, considerati centri nevralgici per le attività illecite che coinvolgono non solo gli ultras, ma anche elementi collegati ad ambienti criminali di stampo mafioso. Le infiltrazioni nelle curve degli stadi hanno rappresentato negli ultimi anni un problema crescente, con le forze dell’ordine che hanno più volte denunciato la presenza di criminalità organizzata all’interno dei gruppi ultras.
Gli arresti odierni potrebbero segnare un punto di svolta nel contrasto a questi fenomeni, con l’obiettivo di colpire i legami tra criminalità e sport. Tuttavia, le indagini non si fermano qui: l’operazione in corso, che ha visto la partecipazione di oltre 200 uomini tra poliziotti e finanzieri, mira a smantellare un intero sistema di potere all’interno delle curve calcistiche milanesi.
Il giro d’affari legato alle attività criminali che coinvolgono le tifoserie ultras è ampio e complesso. Dalla gestione dei biglietti fino alla vendita di merchandising non ufficiale, passando per il controllo di parte del business legato agli eventi sportivi, le organizzazioni criminali sfruttano ogni occasione per trarre profitto. Spesso, queste attività sono accompagnate da episodi di violenza e intimidazioni che colpiscono non solo gli avversari, ma anche gli stessi membri delle tifoserie, in un clima di terrore e omertà. Un esempio è quello dell’omicidio di qualche settimana fa che non pare legato al mondo del calcio,ma che coinvolgeva persone che vi appartenevano. Le indagini sono ancora in corso.
Alle 11:30 di oggi, presso la Procura della Repubblica di Milano, si terrà una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione. Tra i presenti, il Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo, il Procuratore di Milano Marcello Viola, il Questore di Milano Bruno Megale e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, Andrea Fiducia. Si spera che la conferenza fornirà ulteriori informazioni sugli sviluppi dell’inchiesta e sul futuro delle indagini. Ci stiamo andando e vi racconteremo poi cosa hanno detto i procuratori, anche se è facile intuire che si tratta sempre delle stesse persone che ormai da anni troviamo sui banchi degli accusati.